Spesso si  ripete che gli UVB sono solo una 
componente minore della radiazione  solare complessiva: ora sappiamo che
 questa asserzione è lontana dalla  verità. Recenti misurazioni 
dimostrano un aumento esponenziale dei raggi  UVB. Grazie alla loro 
notevole energia, questi raggi possono causare  sensibili danni 
biologici alla flora, alla fauna ed agli esseri umani.  Sono stati 
pubblicati numerosi studi referati: tali ricerche confermano  
l'incremento dei raggi UVB che colpiscono il nostro pianeta.
Secondo  le agenzie come il W.H.O., (World Health
 Organization, Organizzazione  mondiale per la sanità, n.d.t.) ed una 
lunga lista di altre fonti  governative, come il N.O.A.A. (National 
Oceanic and Atmospheric  Administration), non più del 5% del totale dei 
raggi UV che raggiunge la  superficie della Terra dovrebbe essere 
composto da UVB . L'altro 95%  dovrebbe coincidere con i raggi UVA. 
Queste agenzie continuano ad  affermare che la percentuale degli UVC 
dovrebbe essere pari a zero. 
Che cosa è accaduto? 
Gli
 UVB - la  forma più letale di radiazioni UV - toccano ora quasi il 70% 
del totale  dei raggi ultravioletti che attingono la superficie del 
nostro pianeta.  Almeno questo è il caso della California settentrionale
 dove la  vegetazione risulta spesso come "ustionata". Inoltre altri 
studi hanno  costantemente mostrato livelli significativi di UVC che non
 sono più  filtrati dallo strato di ozono.
La
  geoingegneria clandestina ed illegale sta lacerando la coltre di 
ozono.  Se le attività chimiche non accenneranno a diminuire o, meglio, 
se non  saranno sospese, l'ozonosfera sarà completamente distrutta, sarà
 game  over per tutti noi. Niente strato di ozono = niente vita sulla 
Terra. E'  un'equazione indefettibile.
E'
 così  semplice. La geoingegneria globale sta strappando l'intero 
tessuto della  vita sul nostro pianeta, sta avvelenando l’aria, l'acqua 
ed il suolo.  Essa sta spingendo i processi atmosferici verso eventi a 
cascata, con un  effetto domino incontrollabile. La guerra climatica 
interrompe la  corrente a getto e compromette i fenomeni meteorologici 
naturali. Ciò a  sua volta alimenta ripercussioni catastrofiche. La 
geoingegneria sta  annichilendo lo schermo che protegge la biosfera dai 
raggi solari  deleteri. Allarmismo? Decidete voi. 
La
  consapevolezza globale circa queste operazioni letali sta crescendo in
  fretta, ma non abbastanza velocemente. E' un compito di tutti noi  
contribuire a sensibilizzare i cittadini su una questione di vita o di  
morte. Ogni giorno conta. Ogni ora è decisiva. 
FONTE
 

 
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