Il quadro che emerge dall'ultimo rapporto dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità sulla Grecia è quanto mai desolante. Il numero di
suicidi è salito del 17% tra il 2007 e il 2009 e del 25% nel 2010.
Il ministero della Salute ha annunciato che il numero di casi ha
registrato un incremento di un ulteriore 40% nella prima metà del 2011
rispetto all'analogo periodo 2010. Anche i tentativi sono aumentati, in
particolare tra le persone che hanno riscontrato problemi economici
(610). La percentuale dei casi di omicidio o rapina è raddoppiata.
Il numero di persone malate di HIV o tossidipendenti è aumentato in
maniera significativa. Quello che fa ancora più impressione è il fatto
che la metà dei virus riscontrati nel sangue si è scoperto essere stato
preso volontariamente, per poter ricevere un sussidio da 700 euro al
mese e accelerare i programmi di riabilitazione.
L'accessibilità alle cure mediche è peggiorata, dal momento che i
bilanci degli ospedali sono stati ridotti di circa il 40% (398) e si
stima che 26 mila funzionari pubblici perderanno il lavoro (611).
Ulteriori tagli alla Sanità veranno apportati dal Governo ellenico, come
effetto delle ultime trattative tra i creditori del Fondo Monetario
Internazionale e della Banca Centrale Europea.
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