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venerdì 22 novembre 2013

SETTE VULCANI IN 6 PAESI DIVERSI,HANNO INIZIATO AD ERUTTARE DA ORE UNO DOPO L'ALTRO. UNA NUOVA ISOLA COMPARE IN GIAPPONE.

Anomalie nello spazio, anomalie sulla Terra.  Mercoledì 20 novembre l’Agenzia meteorologica giapponese ha fatto sapere che un’eruzione vulcanica ha creato una nuova isola al largo della costa di Nishinoshima, una piccola isola deserta nell’arcipelago delle isole Ogasawara, a mille chilometri a sud di Tokyo.  (clicca sulle immagini per ingrandire)


La nuova isola ha un diametro di 200 metri ed è alta 20 metri. Durante tutta la giornata di giovedì, dal suo cratere sono fuoriusciti lapilli, lava e una colonna di fumo e vapore alta fino a 660 metri. Un vulcanologo della guardia costiera, Hiroshi Ito, ha spiegato che se l’attività del vulcano cessasse l’isola sarebbe sommersa dal mare ed erosa nel tempo, ma altrimenti potrebbe «anche restare in modo permanente». Giovedì 21 durante una conferenza stampa il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga ha confermato la formazione dell’isola e ha aggiunto che «se diventa un’isola, le acque territoriali del nostro paese si espanderanno». Era dal 1974 che non si registrava un’attività vulcanica nella zona di Nishinoshima.. A quasi 7000 miglia di distanza, in Messico, il vulcano Colima è esploso e ha mostrato tutta la sua potenza, dopo un periodo di relativa calma. Una nuvola rosa di vapore e cenere si è alzata per due miglia nel cielo e il brontolio della montagna è stato ascoltato in città a pochi chilometri di distanza.
In Guatemala la ‘montagna di fuoco’ ha buttato fuori lava e ha emesso una nube di cenere piroplastica moderata provocando una caduta di cenere nella vicina città. Le esplosioni e le onde d’urto che si sono verificate nel vulcano sono state ascoltate dai residenti fino a oltre 6 chilometri di distanza. Porte e finestre sono state danneggiate dalla deflagrazione, ma non vi è stato alcun ferito grave finora. Nel Vanuatu il vulcano Yasur sta dando motivo di preoccupazione per una possibile eruzione violenta, anche se le esplosioni sono piuttosto deboli e la cenere continua a volare e a cadere sui terreni agricoli.
In Italia, l’Etna sta mettendo su uno spettacolo. L’attuale eruzione iniziata pochi giorni fa, sta diventando sempre più forte con il passare del tempo. Una massiccia eruzione ha illuminato il cielo e disturbato i residenti delle abitazioni dei paesi vicino all’Etna. La nube di cenere è abbastanza alta bloccare l’aeroporto di Catania e devere i voli cancellati.












In Indonesia una nube di cenere alta 4 km sta rendendo difficile la vita per i residenti. Il Monte Sinabung è tornato ad eruttare dopo 200 anni. Un piccolo risveglio di questo vulcano c’è stato nel 2010, quando le autorità avevano richiesto l’evacuazione di oltre 6000 persone. Gli scienziati temevano una grande eruzione e oggi c’èstata.  Per ora non ci sono stati flussi di lava molto forti, ma la nube di cenere sta crescendo.
Così molti vulcani che eruttano insieme e che generano tanto gas, ceneri e particelle che vengono immesse in aria può avere un effetto sul clima, questo è un fatto scientifico. Non sto dicendo che questi vulcani annunciano l’inizio di una nuova era glaciale, ma il pianeta certamente sembra essere sempre un pò più attivo rispetto al passato. Grandi eruzioni continuano ad immettere una quantità enorme di particolato in atmosfera, e queste particelle riflettono la luce del Sole, facendo cosi abbassare la temperatura del pianeta. L’ eruzione del Monte Pinatubo aveva abbassato la temperatura di circa 0,5 ° C in tutto l’emisfero settentrionale. Considerando che siamo in un periodo di raffreddamento, in ogni caso, l’eruzione di tanti vulcani tutti insieme in una volta, non è buono. A parte gli effetti devastanti della lava e cenere possono avere sulla vita di coloro che vivono vicino agli stessi vulcani, gli impatti globali possono essere enormi. Gli spasmi della terra arrivano senza preavviso, ma allo stesso tempo tali spasmi dovrebbero essere un campanello d’allarme per tutti noi, che il cambiamento può avvenire in un batter d’occhio. Meglio essere preparati per questo.
















FONTE

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