Il dottor
Tszyanli Chen ed i suoi colleghi dell’Università del Texas ad Austin,
hanno dimostrato che lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte di
ghiaccio porta ad un cambiamento nella posizione del Polo Nord.
E’ noto
che l’asse terrestre non è al suo posto esatto. Le sue oscillazioni e
variazioni, sono dovute al cosiddetto movimento Chandler con un periodo
di 433 giorni (presumibilmente è dovuto all’influenza della atmosfera e
idrosfera, che non si comporta come una solida roccia) e le variazioni
annuali sono connesse con la rotazione della Terra intorno al sole,
insomma una sorta di precessione di 26 mila anni.
Infatti,
mentre l’asse di rotazione della terra procede nella sua rotazione di
26000 anni, ondeggia anche con un massimo di 0.5 secondi di arco con un
periodo di circa 14 mesi.
Questa oscillazione è chiamata Oscillazione Chandler dal nome del suo scopritore S.C. Chandler che la scoprì nel 1891.
In teoria questo movimento dovrebbe essere scomparso da tempo. Ma invece sembra che qualcosa fornisca sempre energia e il movimento continua.
Inoltre sembra ci sia una correlazione tra i vasti terremoti e l’ampiezza dell’Oscillazione Chandler.
Questa oscillazione è chiamata Oscillazione Chandler dal nome del suo scopritore S.C. Chandler che la scoprì nel 1891.
In teoria questo movimento dovrebbe essere scomparso da tempo. Ma invece sembra che qualcosa fornisca sempre energia e il movimento continua.
Inoltre sembra ci sia una correlazione tra i vasti terremoti e l’ampiezza dell’Oscillazione Chandler.
Le
osservazioni che sono stati condotte dal 1899 mostrano che il Polo Nord
attuale, si è spostato di 10 cm a sud lungo il meridiano 70 °, ma nel
2005 cominciò a muoversi verso est. Dal 2005, riuscì infatti a passare a
1,2 m in questa direzione.
Utilizzando
i dati ottenuti dal satellite della NASA “GRACE”, che misura
l’andamento del campo gravitazionale della Terra nel tempo, Chen e i
suoi colleghi hanno calcolato come la redistribuzione della massa a
causa dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e in Antartide, i
ghiacciai di montagna e l’innalzamento del livello del mare. Questi
cambiamenti sono correlati con lo spostamento osservato del Polo Nord.
FONTE ARTICOLO: SEGNIDALCIELO
TRATTO DA: QUI
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