Al mondo esistono solo il bene e il
male.
Fin da piccolo mi sono sempre guardato
intorno.
E sono convinto che la verità sia
questa.
L'umanità può essere divisa in sole
due categorie: Buoni e Malvagi.
Una simile distinzione vale persino nel
piccolo mondo della scuola con il quale ho dovuto convivere.
Per quanto fossi sempre bendisposto
verso tutti e nell'aiutare gli altri...anche lì,c'erano...nemici.
Ho sempre affrontato tutti coloro che
se la prendevano con i più deboli e contro gli indifesi a viso
aperto.
Ma il più delle volte era la giustizia
ad avere la peggio.
Tuttavia,malgrado le violenze e i
maltrattamenti,mi sentivo felice. Perché sapevo di fare la cosa
giusta e ciò mi bastava.
A volte alcuni mi ringraziavano e ciò
mi spingeva sempre di più ad aiutare le vittime di quelle violenze.
Spesi tutte le mie forze ed energie per
realizzare ciò per il cui ritenevo giusto.
E alla fine,anche se in piccoli
frangenti era la giustizia a prevalere.
Ma tutto questo valeva solo per il
mondo delle scuole elementare e dei bambini.
Quando entrai nel mondo delle scuole
medie...tentai di combattere il male anche in questo mondo...ma i
nemici non facevano che aumentare con conseguenze fisiche è
psicologiche,per di più anche le altre vittime...che prima mi
ringraziavano,furono corrotte dal male e diventarono a loro volta mie
nemiche,subendo il disprezzo,le ingiurie,le diffamazioni e lesse
ridicolizzato dagli stessi che a loro volta subirono ciò che stavo
subendo io.
Sono arrivato al punto di credere che
non sempre si riesca ad arrivare e far capire il significato della
parola...giustizia.
Arrivando al punto di pensare che
l'unico modo per avere giustizia sia estirpare il male alla radice.
Le uniche persone su cui potevo fare
affidamento erano i miei genitori ed in particolar modo mio mai madre
e mio padre,che erano le uniche persone che capivano chi ero e cosa
provavo.
Ma ben presto mi resi conto del
contrario,mia madre un giorno mi disse: che non potevo cambiare il
mondo secondo le mie aspettative,anche se pur giuste perché è una
battaglia contro i mulini a vento e che non potevo sacrificarmi
perché non farò altro che soffrire e farmi vivere male,per di più
sei solo contro tutti.
Capivo cosa volesse dire mia madre e
che non voleva che soffrissi,ma dentro di me sapevo che si sbagliava
e che ciò che stavo facendo era giusto. Per cui mi appoggiai alla
figura di mio padre che era l'unica persona che capiva realmente chi
ero e lo scopo che mi ero prefissato.
Ma non ostante questo mi accorsi presto
che la mia scelta abbia avuto delle conseguenze all'interno della mia
famiglia,facendomi passare per colui che al quale non importava
niente ne di mia madre ne della mia famiglia.
Con la conseguenza che iniziarono ad
odiarmi e affibbiandomi sinonimi quali:
Pazzo,Stupido,Egoista,Depresso ecc.
Il tutto solo perché scelsi mio padre
come figura principale e non mia madre o forse perché decisi di
intraprendere una vita è un'ideale che loro stessi ,con la loro
mancanza di consapevolezza non riuscivano ad arrivare perché troppo
manipolati dal sistema nel quale vivono e convivono. Fino al giorno
in cui mio padre morì.
Da quel giorni,anche se per un breve
periodo di pochissimi anni le cose sembravano cambiare,ma l'illusione
di una pace duratura era ormai finita e dopo poco tempo le cose
ricominciarono come prima della mancanza di mio padre.
Nel frattempo tutto ciò che mi stavano
facendo non fece altro che stimolare le mie convinzioni portandomi
sempre più a realizzare ciò per cui mi ero prefissato,ovvero
giustizia,pace,uguaglianza ecc.
Con ciò non provando mai ne odio ne
rancore,ma solo un grande senso di vuoto interiore il quale ,detto
sinceramente non faceva che farmi male,ma che a sua volta trasformai
in forza per giungere ai miei obbiettivi.
Il problema della razza “umana” e
che più si diventa grandi,meno mostrano l'intenzione di volersi
redimere.
Non facendo altro che perseguire a loro
volta il male del quale non fanno altro che lamentarsi,aggrappandosi
a “divinità”,istituzioni pur non capendo che il vero problema
siano proprio quest'ultimi e noi stessi.
Ogni cosa in questo mondo accade
inaspettatamente o perché siano altri a volerlo e il motivo lo si
scopre solo in seguito.
Domandandoci del perché stia accadendo
tutto ciò.
L'obbiettivo di ciò che noi
consideriamo “sistema,democrazia” ecc altro non è se non un
piano ben definito da coloro che nell'oscurità muovono le pedine di
ogni parte in gioco al solo scopo di favorire la creazione di quello
che quest'ultimi definiscono “Nuovo Ordine Mondiale” il quale
obbiettivo,a sentire loro sarebbe instaurare la “Pace” e portare
la “Giustizia.”
Anche se a queste affermazioni di
“pace?” “Giustizia?” mi verrebbe voglia di dirgli in faccia
di non dire assurdità! Guerre! Morte! Povertà! Discriminazioni di
ogni sorta al solo scopo di profitto e potere con l'unico obbiettivo
di avere il controllo su tutto e tutti ipocritamente spacciandoli per
ideali di “Pace” e “Giustizia.”
Ma quando qualcuno tenta di ribellarsi
a tutto questo viene diffamato,ridicolizzato ho peggio. Sino ad
arrivare a definirlo “terrorista,rivoluzionario e complottista.”
Non credo sia giusto che soltanto a
coloro che vogliono creare un “Nuovo Ordine Mondiale”sia concesso
parlare di pace e giustizia?
L'America negli anni e cresciuta
troppo.
Per proteggere i loro interessi
nazionali,hanno fatto in modo che le altre nazioni si facessero
guerra gli uni con gli altri per trarne profitto.
Vendendo armi a tutte le parti in gioco
e non solo.
E così la nazioni più povere e
indifese diventarono i campi di battaglia per sperimentare nuove
armi,importando la loro “democrazia” rendendo le stesse nazioni
colpite dei banchi di prova per i loro sporchi affari ed interessi
personali,saccheggiando e distruggendo tutto ciò che avevano.
Ma quando anche queste guerre cessarono
vennero abbandonate a loro stesse,alla sofferenza e alla miseria.
A questo punto,favorendo gli interessi
delle multinazionali e delle lobby del potere si accinsero a cercare
di ristabilire “l'ordine” non facendo altro se non gli interessi
di quest'ultimi.
Tutti in questo piccolo granello di
terra sparso nell'universo che definiamo “casa” vogliono la
pace,ma è il fine con il quale viene messo in pratica che è
sbagliato.
Ciò che altre nazioni stanno facendo
non è molto diverso da ciò che l'America ha fatto in oltre 2
secoli.
Il dolore di perdere una persona
cara,la propria casa e la propria terra e lo stesso per tutti.
E tutti conosciamo quella sofferenza
fin troppo bene.
Non siamo altro se non degli esseri
spinti da una vendetta mascherata da giustizia.
Ma quando la vendetta si maschera da
giustizia,quella giustizia da origine a d un'altra vendetta.
E inizia così una spirale di
guerre,odio e rancore senza fine.
Ci troviamo nel bel mezzo di questo
fenomeno proprio in questa epoca,come accadde anche nelle epoche
passate.
Conosciamo il passato e possiamo
prevedere cosa ci riserva il futuro,perché la storia non fa che
ripetersi.
Siamo costretti ad ammettere che gli
esseri “umani”sono esseri che non sono e non saranno mai in grado
di capirsi gli uni con gli altri.
Per tanto sono giunto alla conclusione
che il mondo è governato dall'odio e dal rancore reciproco.
Ad ogni modo,io come anche molti altri
tentano in tutti i modi di spezzare questa maledizione che noi stessi
abbiamo contribuito a far si che si avverasse.
Ma ciò nonostante ci sono ancora
persone che non si sono arrese,perché questo è il nostro modo ed il
nostro credo di essere umani.
Di: (Gattolin Ivano)
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