A causa di una perdita di petrolio dovuta ad una crepa nelle condutture
di un oleodotto nella città costiera Qingdao, si è generata
un’esplosione che ha causato 22 vittime e numerosi feriti, contaminando
l’area marina circostante.
Secondo quanto riferito dalle autorità, la crepa che si è aperta nella
conduttura dell’oleodotto Sinopec, ha fatto trapelare petrolio per 15
minuti nelle strade di Qingdao e in mare, prima che gli addetti
potessero provvedere.
Qualche ora dopo, mentre questi ultimi ripulivano i
danni, il petrolio ha preso fuoco ed è esploso in due luoghi
differenti. Una delle esplosioni ha investito uno snodo stradale,
provocando morti e feriti
Il Qingdao Environmental Protection Bureau ha emesso un comunicato
secondo cui sono state disposte barriere di contenimento per impedire al
petrolio di contaminare ulteriormente il mare, e che è stato un mix di
gas e petrolio di una caditoia a provocare l’esplosione e a far prendere
fuoco il petrolio in mare.
Sono stati contaminati oltre 30.000 metri quadrati di superficie marina,
secondo quanto riferito dai portavoce del governo locale.
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