Eruzione Monte Sinabung |
Due vulcani hanno eruttato lunedì scorso in Indonesia, generando vari disagi nel settore dei trasporti e spingendo la popolazione a prepararsi all’evacuazione.
Il Monte Sinabung a nord della provincia di Sumatra ha proiettato cenere vulcanica a 8.000 metri, l’eruzione più intensa degli ultimi giorni, secondo l’esperto governativo Surono.
Il vulcano di 2.600 metri ha eruttato sporadicamente da settembre, dopo
essere stato dormiente negli ultimi tre anni. Le autorità hanno
innalzato il livello di allerta al più alto per la seconda volta questo
mese, costringendo all’evacuazione oltre 6.000 persone residenti alle pendici del vulcano.
La sua attività ha continuato ininterrottamente, anche emettendo lava. “Si tratta dell’eruzione più intensa degli anni recenti,” ha dichiarato Surono. Il Ministro dei Trasporti Bambang Ervan
ha diramato l’allerta e con una nota ufficiale ha richiesto a tutte le
linee aeree di evitare le rotte che si avvicinerebbero al vulcano.
Eruzione Monte Merapi |
I residenti di Medan hanno assistito direttamente e chiaramente all’emissione di ceneri di Sinabung e qualche ora prima, il Monte Merapi,
uno tra i vulcani più attivi in Indonesia, ha emesso ceneri vulcaniche
fino a 2.000 metri, provocando piogge di cenere in tutte le città
limitrofe.
Il portavoce del National Disaster Management Sutopo Purwo Nugroho ha dichiarato che oltre 600 famiglie sono state riunite per essere preparate all’evacuazione.
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