1853-1854 - Giappone: l'«apertura del Giappone» e la spedizione Perry.
1853-1854 - isole Ryukyu e Bonin: prima di recarsi in Giappone, e
mentre aspettava una risposta giapponese, in tre visite il commodoro
Perry fece una dimostrazione navale, sbarcando due volte marines,
assicurandosi una concessione carbonifera a Okinawa dal sovrano di Naha.
Altra manovra davanti alle isole Bonin, sempre per assicurarsi
concessioni commerciali.
1854 - Cina, 4 aprile - 15 (17?)
giugno: per proteggere interessi americani a Shangai e nei dintorni
durante una guerra civile cinese.
1854 - Nicaragua, 8-15
luglio: San Juan del Norte (Greytown) fu distrutta per vendicare un
insulto all'ambasciatore americano in Nicaragua.
1855 - Cina,
19-21 (?) maggio: per porteggere interessi americani a Shangai. 3-5
agosto per combattere pirati vicino a Hong Kong.
1855 - Isole Fiji, 12 settembre - 4 novembre: per ottenere risarcimenti per saccheggi di americani.
1855 - Uruguay, 25-29 (o 30) novembre: forze navali americane ed
europee sbarcarono a Montevideo per proteggere interessi americani
durante un tentativo rivoluzionario.
1856 - Panama, repubblica di Nuova Grenada, 19-22 settembre: per proteggere interessi americani durante un'insurrezione.
1856 - Cina, 22 ottobre - 8 dicembre: per proteggere interessi
americani a Canton durante le ostilità tra inglesi e cinesi, e per
vendicare un attacco non provocato a un'imbarcazione che batteva
bandiera americana.
Guerre Usa, la storia continua
La seconda
puntata del lungo elenco degli interventi americani all'estero. Così
come elencati da Dean Rusk, segretario di Stato di John F. Kennedy,
davanti al Congresso degli Stati uniti nel 1962. Sono 168 operazioni,
tra il 1798 e la fine della seconda guerra mondiale. Oggi la cronologia
fino al 1903, dal Nicaragua alla Siria
MARCO D'ERAMO
Ecco la
seconda parte della cronologia dei 168 interventi militari americani
all'estero dal 1798 al 1945, come furono presentati al Congresso
statunitense dal segretario di stato Dean Rusk nel 1962:
nell'introduzione alla prima parte (1798-1856), pubblicata su il
manifesto di ieri, sono indicate le pubblicazioni originali di questo
testo. La parte tradotta oggi va dal 1857 al 1903. 1857 - Nicaragua,
aprile-maggio e novembre-dicembre: per opporsi al tentativo di William
Walker di prendere controllo del paese. A maggio il comandante C. H.
Davis della marina Usa, con alcuni marines accettò la resa di Walker e
protesse i suoi uomini dalla vendetta degli alleati indigeni che avevano
combattuto Walker. In novembre e dicembre la flotta Usa si oppose a un
altro tentativo di Walker in Nicaragua. Il commodoro Hiran Palding
fece sbarcare marines e deportò Walker negli Usa, ma fu sconfessato dal
segretario di stato Lewis Cass e costretto al prepensionamento.
1858 - Uruguay, 2-27 gennaio: 2 navi da guerra Usa sbarcarono in forze
per proteggere le proprietà americane durante una rivoluzione a
Montevideo.
1858 - isole Fiji, 6-16 ottobre: per punire gli indigeni per l'assassinio di due americani.
1858-1859 - Turchia: dispiegamento di forze navali a oriente su
richiesta del segretario di stato dopo un massacro di americani a Jaffa e
il maltrattamento altrove per «ricordare alle autorità (ottomane) la
potenza degli Stati uniti».
1859 - Paraguay: il Congresso
autorizzò una squadra navale a ottenere riparazione per un attacco
contro un vascello sul fiume Parana avvenuto nel 1855. Scuse furono
offerte dopo un ampio dispiegamento di forze.
1859 - Messico: 200 soldati Usa traversarono il Rio Grande inseguendo il bandito Cortina.
1859 - Cina, 31 luglio - 2 agosto: per proteggere interessi americani a Shangai.
1860 - Angola (Africa portoghese), primo marzo: per proteggere vite e
proprietà americane a Kissembo quando gli indigeni divennero importuni
(troublesome).
1860 - Colombia, baia di Panama, 27 settembre - 8 ottobre: per proteggere interessi americani durante una rivoluzione.
1863 - Giappone, 16 luglio: per riparare un insulto alla bandiera americana, bruciata su un vascello a Shimonoseki.
1864 - Giappone, 14 luglio - 3 agosto circa: per proteggere
l'ambasciatore degli Stati uniti quando visitò Yedo per negoziare alcune
richieste americane e per rendere le più facili le sue trattative
impressionando i giapponesi con la potenza americana.
1864 -
Giappone, stretti di Shimonoseki, 4-14 settembre: per costringere il
Giappone e in particolare il principe di Nagato a consentire il
passaggio negli stretti al naviglio straniero, secondo i trattati già
firmati.
1865 - Panama, 9-10 marzo: per proteggere vite e proprietà di residenti americani durante una rivoluzione.
1866 - Messico, novembre: per proteggere residenti americani, il
generale Sedgwick con cento uomini ottenne la resa di Matamoras. Dopo
tre giorni gli fu ordinato dal governo di ritirarsi. Fu sconfessato dal
presidente.
1866 - Cina, 20 giugno - 7 luglio: per punire
un'aggressione del console Usa a Newchwang; il 14 luglio per
consultazioni con le autorità rivierasche; il 9 agosto a Shanghai per
aiutare a spegnere un grave incendio nella città.
1867 - isola
di Formosa, 13 giugno: per punire un'orda di selvaggi che si supponeva
avessero assassinato la ciurma di un vascello americano naufragato.
1868 - Giappone (Osaka, Hiogo, Nagasaki, Yokohama e Negata),
soprattutto 4-8 febbraio, 4 aprile - 12 maggio, 12-13 giugno: per
proteggere interessi americani durante la guerra civile in Giappone con
l'abolizione dello shogunato e la restaurazione del mikado.
1868 - Uruguay, 7-8 e 19-28 febbraio: per proteggere i residenti stranieri e la dogana durante un'insurrezione a Montevideo.
1868 - Columbia, ad Aspinwall, 7 aprile: per proteggere passeggeri e
tesoro in transito in assenza di polizia e truppe locali per la morte
del presidente della Colombia.
1870 - Messico, 17-18 giugno: per distruggere la nave pirata Forward incagliata a circa 40 miglia dalla foce del rio Tecapan.
1870 - isole Hawaii, 21 settembre: per porre a mezz'asta la bandiera
americana per la morte della regina Kalama, quando il console americano
non volle assumersi la responsabilità di farlo.
1871 - Corea,
10-12 giugno: per punire gli indigeni per aver depredato americani, in
particolare per aver assassinato la ciurma del General Sherman e aver
bruciato la goletta, e per aver poi aver aperto il fuoco su altre
piccole imbarcazioni americane che risalivano il fiume Salee
scandagliandolo.
1873 - Colombia (baia di Panama), 7-22maggio e
22 settembre - 9 ottobre: per proteggere interessi americani durante
le ostilità per il possesso dello stato di Panama.
1873 -
Messico: truppe statunitensi traversarono più volte il confine
messicano all'inseguimento di bestiame e di ladri. Vi furono reciproci
inseguimenti di truppe messicane nel nostro territorio di frontiera. I
casi furono solo tecnicamente invasioni, anche se il Messico protestò
costantemente. I casi più notevoli avvennero a Remolina nel maggio 1873 e
a Las Cuevas nel 1875. Spesso ordini da Washington autorizzarono le
azioni. Alla fine accordi tra Messico e Stati uniti, il primo nel 1882,
legittimarono queste incursioni che continuarono a intermittenza, con
dispute minori, fino al 1896.
1874 - isole Hawaii, 12-20
febbraio: per mantenere l'ordine e proteggere vite e interessi
americani durante l'incoronazione del re.
1876 - Messico, 18 maggio: per presidiare la città di Matamoros che era temporaneamente senza governo.
1882 - Egitto, 14-18 luglio: per proteggere interessi americani durante
la guerra tra inglesi ed egiziani e il saccheggio della città di
Alessandria da parte degli arabi.
1885 - Panama (Colon), 18 e
19 gennaio: per scortare i valori in transito sulla Ferrovia Panama, e
le casseforti e le camere di sicurezza della compagnia, e
(marzo-maggio) per restaurare la libertà di transito durante la
rivoluzione.
1888 - Corea, giugno: per proteggere residenti
americani a Seul in condizioni politiche instabili, quando ci si
attendeva una sommossa della teppaglia (populace).
1888-1889 -
Samoa, 14 novembre - 20 marzo: per proteggere il consolato e i
cittadini americani durante una guerra civile indigena.
1888 -
Haiti, 20 dicembre: per persuadere il governo haitiano a restituire un
vapore americano sequestrato con l'accusa di aver rotto il blocco
navale.
1889 - isole Hawaii, 30-31 luglio: per proteggere interessi americani a Honolulu durante una rivoluzione.
1890 - Argentina: una forza navale sbarcò per proteggere il nostro consolato e legazione a Buenos Aires.
1891 - Haiti: per proteggere vite e proprietà americane sull'isola di
Navassa quando i braccianti negri divennero incontrollabili.
1891 - Stretto di Bering, 2 luglio - 5 ottobre: per fermare la pesca di frodo delle balene.
1891 - Cile, 28-20 agosto: per proteggere il consolato americano di
Valparaiso e le donne e i bambini che vi si erano rifugiati durante una
rivoluzione.
1893 - Hawaii, 16 gennaio - 1 aprile:
dichiaratamente per proteggere vite e proprietà americane; di fatto per
promuovere un governo provvisorio guidato da Sanford B. Dole. L'azione
fu sconfessata dagli Stati uniti.
1894 - Brasile, gennaio:
per proteggere il commercio e il naviglio americano a Rio de Janeiro
durante una guerra civile brasiliana. Non ci furono sbarchi ma un
dispiegamento di forza navale.
1894 - Nicaragua, 6 luglio - 7 agosto: per proteggere interessi americani a Bluefield dopo una rivoluzione.
1894-1896 - Corea, 24 luglio 1894 - 3 aprile 1896: per proteggere vite e
interessi americani a Seul durante e dopo la guerra sino-nipponica.
Una guarnigione di marines rimase a guardia della legazione per quasi
tutto il tempo fino all'aprile 1896.
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