 "Comunque – e 
voglio dire ciò in modo definitivo – la ragione reale che sta dietro 
all’addizione del fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei 
bambini. Se queste fossero le vere ragioni ci sarebbero tanti altri modi
 per farlo in maniera più facile, economica ed efficiente. Lo scopo 
reale dietro l’aggiunta di fluoro all’acqua è il ridurre la resistenza 
delle masse alla dominazione, al controllo e alla perdita della 
libertà…".
"Comunque – e 
voglio dire ciò in modo definitivo – la ragione reale che sta dietro 
all’addizione del fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei 
bambini. Se queste fossero le vere ragioni ci sarebbero tanti altri modi
 per farlo in maniera più facile, economica ed efficiente. Lo scopo 
reale dietro l’aggiunta di fluoro all’acqua è il ridurre la resistenza 
delle masse alla dominazione, al controllo e alla perdita della 
libertà…". Questa storia ha un inizio, una parte centrale ma non una fine. Il "finale" sarà indubbiamente scritto nelle infinite documentazioni degli ospedali, su fini lapidi tombali, nelle ossa degli zoppi e sui cuori dei familiari. Perfino così, la vera causa del "finale" non sarà mai pubblicizzata. Una registrazione scivolata dalla rete dell’establishment è riprodotta qui di seguito ma, credeteci o no, l’esistenza di questo "certificato di morte" è stato smentito per iscritto dall’amministrazione Australiana agli scienziati di oltre Oceano che stanno indagando. Quanto segue non è che una frazione della parte centrale di una storia che comincia poco prima dell’inizio del secolo e che fu generata da quanto contenuto nella "Risposta al Discorso del Governatore del Parlamento", come registrato nel Vittoriano Hansard il 12 agosto 1987, dal deputato Harley Rivers Dickinson, membro del partito Liberale del Parlamento di Victoria per il South Barwon. Da qui il titolo.
Il rilevante 
estratto del Hansard è riprodotto qui di seguito. Lo scrittore precisa 
di imputare all’onorevole Dickinson nessun’altra responsabilità per il 
contenuto delle sue tesi, se non quella di essere stato il "meccanismo" 
che ha motivato la ricerca dei dati presentati in questo scritto. 
 "Alla fine 
della Seconda Guerra Mondiale, il Governo degli Stati Uniti inviò 
Charles Eliot Perkins, un ricercatore di chimica, biochimica, fisiologia
 e patologia ad assumere il controllo della grande industria chimica 
Farben in Germania. Mentre si trovava sul posto i chimici tedeschi gli 
raccontarono di un piano sul quale avevano lavorato durante la guerra 
che era adottato dallo stato maggiore tedesco. Consisteva nel controllo 
della popolazione in ogni area prescritta attraverso il massiccio 
trattamento dell’acqua potabile. In questo piano parte prominente era 
occupata dal fluoruro di sodio. Ripetute dosi di quantità infinitesimali
 di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere
 alla dominazione, con l’avvelenamento e la narcosi di una certa area 
del cervello, rendendo così l’individuo sottomesso alla volontà di 
quelli che desiderano governarlo. Sia i tedeschi che i russi 
aggiungevano fluoruro di sodio all’acqua da bere dei prigionieri di 
guerra per renderli docili e instupidirli". 
In un libro 
scritto dal dottor Hans Moolenburgh di Harleem, Olanda, dal titolo 
"Fluoro - lotta per la libertà", l’autore descrive gli ultimi tentativi 
coronati da successo per liberare la popolazione olandese dalla 
fluorizzazione dell’acqua potabile. (Questi tentativi includono il solo 
studio a doppio cieco condotto correttamente al mondo sugli effetti 
dell’acqua del rubinetto trattata con una parte di fluoro su un milione 
di parti d’acqua [1 p.p.m.]). 
Un breve 
passaggio è titolato "Perkins", e la sua riproduzione porta sufficienti 
conferme, da una fonte lontana e indipendente, alla "Dichiarazione 
Dickinson" come riportata da Hansard", e rafforza il bisogno di 
ulteriori indagini nel suo aspetto di "controllo del comportamento" 
della discussione sul fluoro del 1987. (L’intero paragrafo "Perkins" è 
riportato sotto). 
Altrove, nel 
suo libro, il dott. Moolenburgh riporta come questo primo aneddoto 
"Perkins" fu confermato in modi differenti da fonti affidabili e 
indipendenti. 
PERKINS
"Alla fine del 
1971 ricevetti uno scritto contenente una strana storia. Questa storia 
ci avrebbe ossessionato ripetutamente nel corso della prolungata 
battaglia. La storia sembrava fantascienza - bizzarra e incredibile. C’è
 chi mi ha avvisato di non menzionarla mai, e posso capire perché. 
D’altra parte, il compito dello storico non è quello di riportare cose 
che sarebbero potute accadere, ma come esse accadono realmente. ... 
La saga dei 
Perkins era diversa da altre storie sul fluoro. La storia di industrie 
che ingannano il pubblico facendogli acquistare inquinanti come fossero 
medicine è semplicemente un romanzo giallo. Per quanto grottesco possa 
suonare, non è altro che l’imbroglio del consumatore di questo secolo 
inquinato (come descritto da Gladys Caldwell in "Fluorizzazione e 
decadenza della verità"). 
Ma quanto stavo
 leggendo era differente: da dare i brividi. Parlava di un ingegnere 
chimico, il signor Perkins, che racconta come immediatamente dopo la 
Seconda Guerra Mondiale fu uno degli americani mandati alla ditta 
tedesca I. G. Farben. Qui scoprì che la I. G. Farben aveva sviluppato, 
durante la guerra, piani per fluorizzare i paesi occupati, perché aveva 
scoperto che il fluoro causa un piccolo danno in una parte specifica del
 cervello. Questo danno ha un effetto molto particolare. Rende molto 
difficile alle persone colpite la difesa della propria libertà. Le rende
 molto più docili verso le autorità. Scienziati appartenenti ai campi 
pro e contro il fluoro hanno giudicato questa storia come una 
stupidaggine, ma essa ha una propria vita che si presenta di tanto in 
tanto. Sollevando il sospetto in molti che deve esserci qualcosa dietro 
il fluoro oltre a ciò che si vede. Per quanto ne so, non c’è stato 
nessuno a compiere una seria ricerca su quanto una persona sottoposta a 
fluoro sia realmente più docile, facile da comandare e più impressionata
 dall’autorità rispetto ad una persona normale. 
Ma c’è, 
comunque, una cosa particolare: ogni medico olandese ha una guida medica
 per il 1984. Uno dei capitoli è intitolato "Tranquillanti". Guardando 
ai "tranquillanti minori" ho trovato 24 sostanze: le loro formule 
chimiche non mostrano nessuna relazione con il fluoro. Comunque, c’è 
anche un paragrafo "tranquillanti principali". Di questi ce ne sono 27, e
 sette di essi sono composti di fluoro. Uno di questi è il Semap. 
É una delle più
 forti sostanze antipsicotiche che conosciamo. Questo significa che il 
25% dei principali tranquillanti è connesso con il fluoro. La sola cosa 
che uno può dire a questo punto è, come Alice: curiosiamo e 
curiosiamo!". 
APATIA INDOTTA 
Attualmente c’è
 poco di nuovo nel concetto di controllo delle menti e dei comportamenti
 della gente con mezzi chimico/alimentari. Che venne praticato dal 
regime di Hitler, è reso più credibile se consideriamo che nel 1938 il 
governo degli USA, alleato di entrambi, e il governo di una paese 
democratico e cristiano presero in considerazione la trasformazione dei 
cittadini americani e di altri paesi in "Zombie" tramite un certo numero
 di tecniche proposte. 
L’esercito 
degli USA, secondo il generale Fellenz, cercò "il perfetto agente 
incapacitante da introdurre negli acquedotti del nemico". 
Nei composti 
testati erano inclusi l’allucinogeno LSD e l’amnesiaco BZ (10 volte più 
potente del LSD), ed anche "un agente schizofrenico chiamato 
bulbocapina" 
Il "Rapporto Rockefeller" al Presidente degli USA sulle attività della CIA dice: 
"Il programma 
sulle droghe faceva parte del più vasto programma della CIA per studiare
 i possibili mezzi per controllare la mente umana". 
Una droga che 
ricevette parecchia attenzione negli anni ‘50 e agli inizi degli anni 
‘60, sotto il criptonimo diMK-ULTRA, fu il suxamethonium chloride 
(elencato sotto un numero di nomi di prodotti che includono l’Anectine),
 un agente alogenato anti-colinergico che la letteratura medica descrive
 con tutti gli effetti sintomatici fino ad includere l’arresto cardiaco.
 Per favore, tenete in mente il termine "agente alogenato 
anti-colinergico"; a causa delle implicazioni per la salute ascrittegli a
 questa particolare attività metabolica, figurerà più volte. 
Nota: Un 
consulente del governo USA sui problemi dell’ipnotismo e del controllo 
psicologico del comportamento, il dott. George Estabrooks, in seguito 
divenne direttore del dipartimento di psicologia dell’Università 
Colgate. A livello internazionale la Colgate era e rimane il più assiduo
 produttore e sostenitore per l’uso del fluoro in un prodotto domestico,
 il dentifricio al fluoro. 
Ora, se la 
mente del lettore sarà già in confusione al punto di non credere, ci 
sono due episodi che se conosciuti e/o ricordati, potranno 
tranquillizzarlo su quello che è ancora più strano e che deve ancora 
venire. 
Il tè al 
bromuro era somministrato agli arruolati della Prima e Seconda Guerra 
Mondiale. L’ingrediente alogeno (bromuro), si dice che reprima la libido
 degli uomini limitando così le incursioni nella "tana delle iniquità" e
 prevenendo l’acquisizione di malattie veneree. 
Il secondo 
fatto è che, oggi, le strutture militari australiane riforniscono con le
 loro acque alogenate(fluoridate) le truppe residenti, per la ragione 
ufficiale che ciò è utile per la salute dei denti. Abbiamo forse una 
forza militare molto giovane, tutta sotto l’età di dodici anni quando i 
mitici effetti del fluoro cessano di prodursi, o forse c’è un’altra 
ragione più oscura e meno altruistica per il "trattamento" con droga 
delle truppe. 
Più avanti nel 
testo richiameremo certi fatti accaduti ad ex soldati di leva in queste 
caserme e gli effetti paradossali del fluoro sul comportamento 
dell’essere umano. 
IL CARTELLO 
La 
"Dichiarazione Dickinson" al Parlamento si riferisce ai "grandi impianti
 chimici della Farben in Germania". É stato detto da Anthony C. Sutton 
nel suo libro Wall Street e l’ascesa di Hitler: 
"Senza il 
capitale fornito da Wall Street, in primo luogo non ci sarebbe stata una
 I.G. Farben, e quasi certamente non Adolf Hitler e non la Seconda 
Guerra Mondiale". 
Intressen 
Gemeinschaft Farben (Intressen Gemeinschaft der Deutschen 
Teerfarbenindustrie, o semplicemente I.G. Farben) era un produttore 
chimico tedesco che forniva il gas cloro usato dall’esercito della 
Germania nella Prima Guerra Mondiale, ma l’effettiva creazione del 
gigantesco cartello I.G. Farben iniziò nel 1924, quando i banchieri 
americani iniziarono a fornire prestiti all’estero, quello che il Prof. 
Carrol Quigley definisce 
"il piano Dawes, sostanzialmente un’idea del banchiere J.P. Morgan". 
Nel 1928 
emergono le attività tedesche di Henry Ford con la I.G. Farben, seguite 
da quelle della Standard Oil Company (i Rockefeller) che, assieme alla 
I.G. Farben svilupparono il processo di idrogenazione per trasformare il
 carbone in petrolio. 
In una lettera da Berlino al Presidente Roosvelt, nei primi anni ‘30, l’ambasciatore americano William Doddscrive: 
"Attualmente, 
più di un centinaio di società americane hanno qui le sussidiarie o 
accordi di collaborazione. I Du Ponts hanno loro alleati in Germania, 
che stanno aiutando nel riarmo. Il loro alleato principale è la ditta 
I.G. Farben, in parte governativa, che offre 200.000 marchi l’anno ad 
un’organizzazione di propaganda che lavora sull’opinione pubblica in 
America. La Standard Oil Company ... ha mandato qui due milioni di 
dollari nel dicembre 1933 ed ha speso $ 500.000 all’anno per aiutare i 
tedeschi a fabbricare il gas ersatz (un derivato nel processo di 
trasformazione del carbone in benzina) per scopi bellici; ma la Standard
 Oil non può trasferire nessuna parte dei guadagni fuori dalla Germania,
 eccetto i beni materiali. Il presidente dellaInternational Harvester 
Company mi ha detto che i loro affari sono aumentati del 33% all’anno 
(fabbricazione di armi, io credo) ma non possono portare niente al di 
fuori. Perfino i nostri costruttori di aeroplani hanno i loro patti 
segreti con i Krupps. La General Motors Company e laFord fanno enormi 
affari quaggiù tramite le loro rappresentanze e non ne esportano i 
profitti". 
Le attività 
della I.G. Farben in America erano controllate da una holding, 
l’American I.G. Farben che comprendeva nel suo consiglio di direzione: 
Edsel Ford, presidente della Ford Motor Company; Chas. E. Mitchell, 
presidente della National City Bank di New York, proprietà dei 
Rockefeller; Walter Teagle, presidente della Standard Oil di New York; 
Paul Warburg, direttore della Federal Reserve e fratello di Max Warburg,
 finanziatore dello sforzo bellico tedesco, e per finire Herman Metz, un
 direttore della Banca di Manhattan, controllata dai Warburg. 
É un 
interessante fatto storico che tre altri membri della direzione 
dell’American I.G. Farben furono processati e imprigionati come 
"criminali di guerra" tedeschi per i loro "crimini contro l’umanità" 
durante la Seconda Guerra Mondiale, perché erano nella direzione della 
IG. Farben. Nessuno degli americani che sedettero nella stessa direzione
 fu processato come "criminale di guerra". 
Per tutta la 
Seconda Guerra Mondiale non una sola bomba cadde sul quartier generale 
della I.G. Farben di Francoforte in Germania, comprensibilmente come 
conseguenza di un ordine alleato. 
Nel 1938 la I.G. Farben prese 500 tonnellate di piombo tetra-etile, additivo per benzina dalla Standard Oil. 
Nel 1939, 
l’anno in cui la Germania invase Austria e Polonia, la Standard Oil 
Company del New Jersey prestò alla I.G. Farben benzina ad alto numero di
 ottani per un valore di 20 milioni di dollari. Lo stesso anno, 
l’American Alluminium Company (Alcoa) probabilmente il più grande 
produttore mondiale di quei tempi di fluoruro di sodio, trasferì la sua 
tecnologia in Germania (l’Accordo Alted). 
La Dow Chemical Company nello stesso periodo esportò la sua esperienza e la sua tecnologia. 
I due più 
importanti costruttori tedeschi di carri armati erano la Opel, una 
sussidiaria della General Motors(J.P. Morgan), e la sussidiaria tedesca 
della Ford Motor Company. Perfino con l’acquisto del petrolio da fonti 
non tedesche, il maggior fornitore dello stesso rimaneva il cartello 
Farben. 
La cooperazione
 I.G. Farben-Standard Oil per la produzione della benzina sintetica 
diede al cartello I.G. Farben il monopolio sulla produzione tedesca di 
benzina. Nel 1945, quasi la metà della benzina tedesca ad alto numero di
 ottani venne prodotta direttamente dalla I.G. Farben, e molto del 
rimanente delle aziende ad essa affiliate. ù
Così, nel 1941,
 quando i cilindri del mortale gas a base di cianuro, Zyklon-B, 
fabbricato sempre dalla I.G. Farben, venne letalmente utilizzato per lo 
sterminio degli innocenti di Auschwitz, Bitterfeld, Walfen, 
Hoechst,Agfa, Ludwingshafen e Buchenwald, vi erano legami più che 
sostanziali tra la tecnologia americana e i fabbricanti tedeschi. 
A questo punto, dovremmo domandarci due cose: 
a) fu la I.G. 
Farben responsabile anche della formulazione del Sarin e/o Soman, i gas 
nervini tedeschi sviluppati dal fluoro a confronto dei quali il Zyklon-B
 è poco più che un deodorante ascellare? 
b) Che cosa ne è della I.G. Farben oggi? 
La risposta ad a) è inequivocabilmente si! 
Anche per la 
b), la I.G. Farben è presente in accordi di collaborazione con aziende 
come la Imperial Chemical Industries (ICI), Borden, Carnation, General 
Mills, M.W. Kellogg Co., Nestlè e Pet Milk e la I.G. Farben stessa ha 
sostanziali interessi o aveva altri accordi di cartello con la Owl Drug,
 Parke Davis e Co., Bayer e Co., Whitehall Laboratories, Chef-Boy-Ar-Dee
 Foods, Bristol Meyers e Squibb and Sons.  
La lista 
potrebbe continuare e includere la Procter and Gamble che "addomesticò" 
la parola "fluoro" con l’incoraggiamento delle autorità nel 1958, 
essendo all’origine dell’infame campagna pubblicitaria sul dentifricio 
"Crest" a base di fluoro. 
La sola 
referenza riconducibile a "Farben" in una limitata ricerca sulla recente
 bibliografia si trova nella venticinquesima edizione di Martindaler, 
sotto "F.B.A. Pharmaceutical Limited; prodotti della Farbenfabriken 
Bayer". 
Tutte le tracce
 aziendali dell’immenso cartello I.G. sono state assorbite da centinaia,
 se non migliaia di aziende che un tempo furono membri del cartello, ma 
la "malattia continua"... 
FONDAZIONI 
In Australia, 
la fondazione di Ricerca e Salute Dentale che tra i suoi dirigenti e 
contribuenti elenca nomi come Colgate, Kellogg e altri ex soci della 
I.G. Farben elencati poc’anzi, fu in modo irriverente ma accurato 
chiamata "la mafia del fluoro". Stretto alleato con questa "fondazione "
 dell’Università di Sydney, nel suo stampato promozionale che reclamizza
 il fluoro e la fluorizzazione vi è la Fondazione 41. Sfortunatamente, i
 dati di questa "approfondita indagine" che questa ultima fondazione 
dice di aver compiuto sull’alogeno fluoro, i suoi benefici e i suoi 
pericoli non è mai stata resa disponibile nonostante numerosi appelli. 
Un programma 
televisivo della ABC sull’integrità scientifica della Fondazione 41 
potrebbe spiegare gli elusivi (o la parola è illusori?) dati. 
L’America sta 
letteralmente scoppiando di tali fondazioni, ma tra le prime ci sono la 
Rockefeller Fundation,The Carnegie Fundation, la Ford Fundation. É 
necessario segnalarle perché furono le prime fondazioni a concedere 
donazioni nel campo della popolazione (del suo controllo), e la famiglia
 Carnegie si fuse con l’istituto della famiglia Mellon creando 
l’Università Carnegie-Mellon a Pittsburg nel 1967. 
Nella famiglia 
Mellon ci furono i fondatori dell’originale Istituto Mellon da cui venne
 la scoperta "incredibile (ma completamente errata) della prevenzione 
della carie dentaria con il fluoruro di sodio" la scoperta che 
letteralmente trasformò la spazzatura in oro. La famiglia Mellon fondò 
anche l’American Aluminium Company(Alcoa), il più grande produttore di 
una tossina di scarto, il fluoruro di sodio, che fino al momento della 
"scoperta delle carie" aveva un valore industriale e commerciale 
relativamente basso, era un pericolo ambientale che allarmava il 
pubblico e la sua sicura eliminazione era molto costosa. 
Così riportiamo
 i nostri passi sulla "Dichiarazione Dickinson" del Hansard e Charles 
Elio Perkins. In una lettera estratta da Fluorizzazione e illegalità 
(pubblicato dal Comitato per la Salute Mentale e la Sicurezza Pubblica) 
alla Lee Foundation per le Ricerche Nutrizionali di Milwaukee, 
Winsconsin, dal 2 ottobre 1954, un certo Charles Eliot Perkins citato 
dalla "Dichiarazione Dickinson" al Parlamento di Victoria, dice quanto 
segue (e le parole delle ultime due linee del secondo paragrafo non 
possono essere prese alla leggera): 
 "Ci viene 
detto dai fanatici ideologi che stanno patrocinando la fluorizzazione 
delle acque potabili in questo paese che il loro scopo è ridurre 
l’incidenza del decadimento dei denti nei bambini, ed è la plausibilità 
di questa scusa, più la presa in giro del pubblico e la cupidigia degli 
amministratori che è responsabile della diffusione della fluorizzazione 
artificiale delle acque in questo paese. Comunque - e voglio dire ciò in
 modo definitivo - la ragione reale che sta dietro all’addizione del 
fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei bambini. Se queste 
fossero le vere ragioni ci sarebbero tanti altri modi per farlo in 
maniera più facile, economica e più efficiente. Lo scopo reale dietro 
l’aggiunta di fluoro nell’acqua è il ridurre la resistenza delle masse 
alla dominazione, al controllo e alla perdita della libertà... Quando i 
nazisti sotto Hitler, decisero di andare in Polonia... lo stato maggiore
 tedesco e quello russo si scambiarono idee scientifiche, progetti, 
personale e gli schemi per il controllo delle masse attraverso 
l’alterazione delle acque, che furono acquisiti dai comunisti russi 
perché si abbinavano perfettamente al loro piano per comunistizzare il 
mondo... Io dico questo con la serietà e la sincerità di uno scienziato 
che ha passato quasi 20 anni di ricerche sulla chimica, biochimica, 
fisiologia e patologia della fluorina: ogni persona che beve acqua 
addizionata artificialmente di fluoro per un periodo di un anno o più 
non sarà mai più la stessa persona sia mentalmente che fisicamente."
Il signor 
Perkins evita di coinvolgere gli USA, le istituzioni americane o singoli
 individui nelle sue asserzioni, ma quando il maggiore George Racey 
Jordan era al comando operativo del massiccio "ponte aereo" da Great 
Falls, nel Montana, alla Russia, via Alaska, si interrogò sul massiccio 
trasporto di fluoruro di sodio che transitava da Fairbanks. 
Gli fu 
raccontato in modo franco che serviva per l’acqua dei prigionieri di 
guerra per togliere loro ogni volontà di resistenza. Le informazioni 
scritte su come il fluoruro di sodio era conosciuto per il suo 
potenziale di cambiamento mentale e comportamentale fu disponibile 
all’inizio di questo secolo, come riportato alla voce "Fluoricum acidum"
 (Encyclopaedia of Pure Materia Medica, vol. IX, p. 333). 
Gli USA sono 
stati da tempo interessati al controllo del comportamento della mente 
con mezzi chimici. Gli americani che furono allo stesso tempo 
finanziatori, industrializzatori e sostenitori del controllo della 
popolazione erano coinvolti strettamente con la Germania dove lo 
sterminio chimico e il controllo chimico del comportamento compiuto 
tramite, inter alia, il fluoruro di sodio venne messo in pratica. 
Gli USA 
trasferirono le loro tecnologie e i loro materiali, inter alia, alla 
Russia durante la sua cooperazione. L’azienda americana principale 
produttrice di alluminio fu la maggior fonte mondiale del fluoruro di 
sodio. 
Programmi statunitensi di "educazione e ricerca" fondati da: 
a) il principale produttore di fluoruro di sodio, e 
b) una 
"fondazione" coinvolta nel controllo della popolazione furono 
all’origine del "mito della prevenzione della carie dentale" associato 
con il fluoruro di sodio. 
Una grande 
azienda statunitense fu la prima a promuovere questo concetto della 
produzione di dentifrici, e la "ricerca medica" americana figura 
largamente nei processi di "fluorizzazione" che convertono il disagio 
negativo del crescente rifiuto industriale nell’enorme incremento del 
profitto positivo: processi che altri paesi si affrettano ad emulare; 
processi che includono l’enorme utilizzo dei fluoridi nella 
fluorizzazione degli acquedotti. 
Sebbene i 
prodotti fertilizzanti non facciano parte di questa tesi, le seguenti 
"connessioni" al proposito devono essere fatte. I processi di 
fabbricazione delle tinture sintetiche, degli esplosivi e dei 
fertilizzanti sono quasi simili chimicamente, e la I.G. Farben era 
esperta in tutte le fasi di produzione di questi prodotti. Il fluoruro 
di sodio silicio era uno scarto della raffinazione delle rocce di 
fosfato, fino a che si trovò o si creò per questo rifiuto un 
"utilizzo". 
La lettera 
(riportata a pag. 24) dell’Agenzia di Protezione dell’Ambiente degli 
Stati Uniti mete in luce il singolare concetto di "eliminazione dei 
rifiuti attraverso il rene pubblico" che venne creato. 
E ALLORA? 
La domanda 
sollevata dalla "Dichiarazione Dickinson" sull’Hansard, e forse 
aggravata da questa dissertazione e da questi dati, è questa: il Governo
 Americano, nel 1962/63 quando esso illegalmente (Costituzione 
Australiana, Sezione 51 [xxiiiA] introdusse "la fluorizzazione nella 
distribuzione dell’acqua potabile" in Australia, era consapevole della 
sua grottesca azione e del grave risultato? Il furtivo metodo di 
introduzione più la corrispondenza legale ed ufficiale di quel tempo 
indicano di si. 
Era la Crisp 
Royal Commission, quando si trovò in favore della fluorizzazione, a 
favore dei maggiori inquinatori e produttori di fluoro della Tasmania 
(Electrolytic Zinc Corporation, Ridson, Hobart), consapevole delle 
conseguenze di questi ritrovati così favorevoli? Le condizioni sin da 
allora si mescolano ad incredibili coincidenze documentate, e 
incredibili ma documentati contegni ufficiali, inclusi quelli dei primi 
ministri e di quelli della sanità, e con l’insufficienza delle indagini 
del parlamento sui problemi ambientali basati sul fluoro, per convincere
 anche i più scettici che fu consapevole. 
Era il Primo 
Ministro Vittoriano, Sir Rupert Hamer, che dichiarò in seguito 
pubblicamente il suo credo dittatoriale: "Fui spesso tentato di 
calpestare il popolo ed imporre un nuovo ordine", consapevole di questi 
fatti quando istituì la legislazione per la fluorizzazione delle acque e
 in seguito concepì fraudolentemente, ed eseguì, una "indagine" di 
copertura? (Ballarat Courier, 6 ottobre 1982). Senza riguardo per gli 
ovvi vantaggi dell’acquedotto famigliare, sembra proprio certo che ne 
fosse consapevole. Una diffusa pubblicità riguardante presunte 
susseguenti false transazioni di aziende sulle terre, sembra confermare 
l’esistenza dei necessari attributi di carattere per compiere quanto 
insinuato. Sono le bugie, i dinieghi, le fabbricazioni ed evasioni 
evidenti a Geelong con due fonti di inquinamento da fluoro (fonderia di 
alluminio e produzione di fertilizzanti), e a Portland con simili 
impianti ritenuti "protezione dell’occupazione" e "protezione delle 
tariffe" soltanto dovute al panico come si dice, o vi è in più profondo 
schermo federale e istituzionale internazionale dietro l’inquinamento 
non monitorato, con il conseguente danno alla salute e la "legislazione 
segreta" invocata per l’industria dell’alluminio di Victoria? 
L’astronomica 
spesa della signora Tatcher dei contributi del Regno Unito per la 
campagna di fluorizzazione dell’Irlanda del Nord fu una preoccupazione 
per i dentini dei più piccoli o forse un tentativo di sedare il popolo e
 renderlo docile ai suoi dettati autocratici? Ricordiamo questo. La 
signora Tatcher ha una formazione accademica in chimica ed è molto 
lontana dall’ignorare gli effetti tranquillanti degli alogeni e dei loro
 ologenuri. Similmente, il suo imbroglio legale e politico (non ci sono 
altri modi per descrivere il suo comportamento) nella campagna di 
fluorizzazione in Inghilterra offre molti appigli per mettere in dubbio 
le sue motivazioni. 
Le bugie, 
costruzioni, omissioni, evasioni e l’isteria ufficiale nel governo 
federale e nella burocrazia ad ogni accenno ai fluori, all’inquinamento 
da fluoro o alla fluorizzazione dell’acqua comuni ai governi degli stati
 e alle burocrazie, ripetutamente appoggiate dalla scienza più lunatica 
(come si può vedere, la propaganda approvata dal Consiglio Nazionale 
delle Ricerche Mediche sulla Salute e derisa internazionalmente), 
l’intransigenza reale e vicereale, sono una spaventosa esibizione di 
questa paurosa prescienza, della quale vi è un’abbondante documentazione
 di supporto, o semplicemente non più di una vile coincidenza? 
UN BARATTOLO DI VERMI MULTINAZIONALE 
I legami tra la
 Colgate e il "controllo della mente" è stato precedentemente 
menzionato. La reputazione della compagnia con il fluoro come 
ingrediente del dentifricio è una leggenda della propaganda, 
specialmente in Kenia, dove il divieto delle pubblicità televisive sui 
dentifrici al fluoro portò la Colgate a produrre straordinarie 
persuasioni pecuniarie per preservare lo status quo dei vantaggi per 
l’azienda. 
Quando la 
corruzione ufficiale sulla fluorizzazione venne alla luce in Nuova 
Zelanda, uno "studio scientifico" venne rapidamente eseguito per cercare
 di giustificare le pretese originarie governativo-industriali, ed 
aggiustare il danno fatto all’impero del fluoro. Riproduciamo i 
ringraziamenti che concludono lo studio, con l’enfasi aggiunta: 
"RINGRAZIAMENTI" 
"Siamo grati al
 Direttore e agli impiegati della Divisione di Salute Dentale, 
Dipartimento della salute, per il supporto logistico e amministrativo 
nell’area di Auckland. In particolare desideriamo menzionare i 
Supervisori Assistenti Dentisti R. Patchett e K. Hyde, e l’assistente V.
 Clarke per l’eccellente organizzazione e l’aiuto nei contatti, negli 
esami, e nell’organizzazione del trasporto dei bambini ai centri 
d’analisi. Il signor Garth Stewart, autista di bus, ha contribuito ben 
al di sopra e al di là dei suoi normali incarichi. É particolarmente 
apprezzato il tremendo aiuto e la cooperazione dei dirigenti e degli 
impiegati di tutte le scuole. Il supporto finanziario per questo studio è
 stato reso disponibile dalla Colgate Palmolive Company (Nuova 
Zelanda)." 
Il nome Kellogg era stato recentemente menzionato per i legami con le macchinazioni della I.G. Farben. 
Quanto segue è 
riprodotto dalla copertina di una recente pubblicazione dell’OMS 
(Organizzazione Mondiale della Sanità) che sostiene la fluorizzazione e i
 fluori, L’Utilizzo Appropriato dei Fluori per la Salute Umana 
(sottolineatura aggiunta): "Pubblicato con l’appoggio congiunto 
dell’International Dental Federation, la Fondazione W.K. Kellogg, e 
l’Organizzazione Mondiale della Sanità." 
L’intrecciarsi,
 il sovrapporsi e l’incastrarsi di coincidenze tra quelle che furono 
aziende del gruppo I.G. Farben e il continuo degradamento della salute 
umana, della nostra ecologia e del nostro ambiente in cambio di un 
flusso di dollari per le multinazionali, è virtualmente senza fine. Come
 ad esempio la Nestlé, una volta accusata di vendere latte dalla formula
 nutritiva sterile per i bambini del terzo mondo, e più recentemente 
giudicata colpevole di commercializzare "Puro Succo di Mela" che era 
tutto fuorché "puro" e tantomeno simile alla mela. 
 La Nestlé è 
stata nominata da The Ecologist come una delle numerose multinazionali 
coinvolte nella distruzione dei "polmoni della terra", la foresta 
pluviale del Brasile. 
C’ENTRA DAVVERO! 
Nelle pagine 
che seguono il contenuto si sposterà leggermente da fatti logici e 
registrati storicamente a fatti indiscutibili, della biochimica e della 
letteratura medica. Le informazioni di nomenclatura farmaceutica e 
biochimica coinvolgono il fluoro e il fluoruro, con o senza altri 
ingredienti, virtualmente in ogni fase del controllo della mente e del 
comportamento, che vanno da un modesto sedativo fino ad una incoscienza 
"controllata" e la morte. Gli "effetti collaterali" di tutte le medicine
 hanno in comune la "paradossale" caratteristica di avere un effetto, su
 alcuni individui, esattamente opposto a quello che era l’effetto 
intenzionale, convertendo, ad esempio, un tranquillante in un potente 
stimolante e di conseguenza il consumatore da "micetto" a maniaco 
sbavante. 
Pensate alle 
razioni per il personale in servizio che è addestrato a cacciare, 
mutilare e uccidere i suoi simili sotto l’influenza di questa o di altre
 forme chimiche di controllo del cervello, e considerate le possibili 
reazioni di questi "addestrati" quando vengono scaricati nella corrente 
della società. Forse che alcune delle attività terroristiche in tutto il
 mondo, incluse quelle avvenute recentemente in Australia e altrimenti 
inspiegabili, sono il bieco risultato di tali paradossi biochimici? 
REFRIGERANTI E PROPELLENTI FLUORIZZATI  
Il buco fluorizzato nella fascia di ozono 
Gli idrocarburi
 alogenati (talvolta chiamati fluorocarburi o, quando il nome dell’arma 
dev’essere cambiato per proteggere il colpevole, solo CFC) sono troppo 
numerosi da elencare, più di 150. Negli spray per l’asma, le avvertenze 
esistono sulla letteratura di tutti i prodotti (disponibile solo per il 
medico e non per il paziente): "L’uso eccessivo di questo inalatore o 
l’abuso di un qualsiasi propellente per aerosol può produrre effetti 
tossici sul cuore, e sono stati segnalati dei decessi." (Ricordate il 
termine "anticolinergico".) 
Un altro duro avvertimento dalla letteratura a circolazione ristretta, riporta: 
"Abusi. Su 110 
decessi associati alla "inalazioone di solventi" tra il 1962 e il 1969, 
cinquantanove erano in relazione all’uso di propellenti aerosol al 
fluoro." 
I fluoruri più frequentemente utilizzati sotto questa intestazione (tra parentesi il loro numero di identificazione) sono: 
01- Triclorofluorometano (11) 
02- Diclorodifluorometano (12) 
03- Clorotrifluorometano (13) 
04- Tetrafluorometano (14) 
05- Diclorofluorometano (21) 
06- Clorodifluorometano (22) 
07- Tetraclorodifluorometano (112) 
08- Triclorofluoroetano (113) 
09- Diclorofluorotetraetano (114) 
10- Cloropentafluoroetano (115) 
11- Difluoroetano (152a). 
Gli effetti 
collaterali da esposizione a questi fluoruri, variano dai "più comuni" a
 quelli più "rari" così come segue: tossicità cardiaca (o lesione al 
cuore), depressione respiratoria (o difficoltà di respirare), 
bradicardia(o pulsazioni lente), convulsioni (o effetti sul sistema 
nervoso centrale), aberrazione psicomotoria (o disfunzioni cerebrali), 
transitoria calma da sedativi (o effetti al cuore e al polmone), atassia
 (o problemi al cervello), irritazione del tratto respiratorio 
superiore, ampie variazioni nella pressione sanguigna, apnea (o danno da
 menomazione della funzione polmonare), tachicardia (o ritmo cardiaco 
aumentato), costrizione ai bronchi (o asma), narcosi (o narcotizzazione 
del cervello) e morte. 
Tutti gli 
"effetti collaterali" sopra descritti sono associati con entrambi i 
sintomi acuti e cronici di tossicità "anti-colinergica". E ritroviamo 
ancora la parola "anti-colinergico".
Dato che un 
sufficiente ammontare di questi flurocarburi (CFC) è impiegato (solo in 
forma "aerosol") per mettere in pericolo l’atmosfera del pianeta e le 
condizioni climatiche, tramite il deterioramento dello strato di ozono, 
non sorprende che tale volume rappresenti un agente ambientale 
anti-colinergico (o anti-metabolico, bloccando i gangli) pericoloso per 
tutta l’umanità. Gli scarti di certi processi industriali comportano una
 sostanziale quantità di fluoro gassoso. In particolare, il fluoruro di 
idrogeno, quando lavato dall’atmosfera dalla pioggia, forma una 
soluzione di acido idrofluorico (0.7 p.p.m. nelle precipitazioni sul 
deserto del Mojave e 0.3 p.p.m. nelle nevi della Siberia), così questi 
rifiuti anti-colinergici comportano un pericolo addizionale, 
contribuendo al buco fluorizzato nella fascia dell’ozono. Occorre 
assumere che l’enorme impatto economico di questo ozono in 
decomposizione sulle industrie che lo hanno provocato è dovuto al fatto 
che le stesse, colpevoli di aver prodotto questi rifiuti, non appaiono 
nell’attuale ondata di preoccupazione scientifica internazionale, né nei
 documenti dei monitoraggi globali sull’atmosfera e il clima. Come 
esempio di scarico industriale approvato dall’amministrazione, al primo 
stadio della fonderia di Portland (stato di Victoria, Australia) venne 
rilasciata una licenza per scaricare nell’ambiente 70 tonnellate 
all’anno di fluoruri in forme gassose e in particolato. É possibile che 
questa quantità sia stata ancora maggiore, dato che il monitoraggio 
degli scarichi non è stato finora messo a punto. Nel breve periodo di 12
 mesi dopo l’inizio delle operazioni di discarica, un numero non 
conosciuto, ma comunque dichiarato elevato, di lavoratori ai calderoni 
nella fonderia, acquisirono "l’asma calderone - un facile eufemismo per 
definire i danni alla respirazione da anti-colinergici. 
LE MEDICINE AL FLUORO 
La nuova generazione dei fluorizzati 
Nello sforzo di
 incrementare la bio-disponibilità dell’ingrediente o degli ingredienti 
nei rimedi, molti prodotti farmaceutici vengono alogenati. Vi sono 
ancora tanti prodotti clorurati e pochi brominati concepiti come rimedio
 per gli stati di malattia umani. Negli anni recenti, il catalogo dei 
farmaci al fluoro è raddoppiato e di nuovo raddoppiato, pertanto ogni 
elenco rappresentativo andrebbe oltre gli scopi di questo scritto. La 
proclamata intenzione dei farmacisti nell’additare di fluoruro un 
prodotto, è di potenziarne ulteriormente l’attività metabolica, e perciò
 le sue conclamate proprietà terapeutiche. Ad esempio, l’acetato 
fludrocortisone ha un’azione gluocorticoide 15 volte più potente 
dell’idrocortisone (senza fluoruro) e gli effetti mineralcorticoidi più 
potenti di 100 volte. 
Ma, potenziando
 l’effetto del rimedio, verranno anche aggravati gli effetti collaterali
 e l’industria "terapeutica" guadagna quattrini da due parti: dal 
trattamento della malattia originale e, di conseguenza, dal dover poi 
porre rimedio agli effetti iatrogenici provocati dal trattamento 
iniziale. 
Citazione dalla letteratura: 
"La debolezza 
muscolare è un effetto occasionale di molti corticosteroidi [ormoni] ...
 più evidente con (1) fludrocortisone e (2) triamcinilone [entrambi 
ormoni fluorurati]. É stato suggerito come questo effetto sia più 
pronunciato quando un atomo al fluoro è presente nella nona posizione". 
Un utile 
esempio è qui il dentifricio al fluoro che ha l’effetto a lungo termine 
non di aumentare la salute dei denti ma, tramite processi 
anti-metabolici cronici, di comprometterla gravemente. Così ogni città 
Australiana con o senza le acque potabili trattate al fluoro, ha più che
 raddoppiato il numero dei dentisti registrati dall’avvento dei 
dentifrici, dei gel e degli sciacqui al fluoro. 
O prendiamo 
l’esempio più estremo del piccolo Jason Burton che ricevette le 
pastigliette di fluoro anticarie (fluoruro di sodio) non su prescrizione
 ma dai fin troppo premurosi genitori che erano totalmente ignoranti sui
 pericoli tossici del fluoruro. Jason ingerì una dose letale di queste 
pastiglie e morì. Noi conosciamo il caso di Jason soltanto perché il 
medico ricostruì accuratamente e coscienziosamente le cause del decesso.
 L’esistenza del certificato di morte è a tutt’oggi negata dagli 
scienziati australiani pro-fluoro, in risposta agli interrogativi di 
scienziati stranieri. Dovrebbe essere chiaro da quanto successo in 
precedenza e da quanto segue, che le condizioni umane di malattia, che 
vanno dall’"asma da calderone", attraverso i vari pericolosi stadi di 
risposta anti-colinergica, all’estinzione, possono essere 
deliberatamente o accidentalmente indotti da un’interminabile lista di 
inquinanti al fluoro e composti e composti fluorizzati, che include un 
ambiente fluorurato, un’atmosfera fluorurata e scorte d’acqua 
fluorurata. 
Può essere 
difficile per l’uomo della strada credere che una sostanza con così 
numerose "applicazioni" industriali, commerciali e medicali possa 
derivare da o essere strutturata attorno ad un rifiuto tossico 
scientificamente riconosciuto. (Vedere riproduzione della lettera US-EPA
 su Nexus 2/27). 
Queste tesi 
dovrebbero illustrare che i mondi della chimica, del farmaceutico, del 
commercio e della politica sono ben consapevoli del potenziale mortale 
di questo alogeno e intendono sfruttare questo potenziale onde 
perpetuare l’umano detrimento. 
I TRANQUILLANTI FLUORIZZATI 
Consenso, Letargia, Apatia, Stupidità da fluoro
Vi sono due 
forme base di tranquillanti alogenati: minore e maggiore. I 
tranquillanti minori sono alogenati sia con cloro che con bromo. Quelli 
maggiori, sebbene di potenza variabile, sono quelli elencati 
numericamente qui sotto e sono tutti fluorurati. Sono tutti agenti 
anti-colinergici con effetti deliberati sui sistemi nervosi centrali 
assieme a depressioni cardiache e respiratorie. Il numero dopo il 
trattino è quello dei prodotti brevettati in ogni classificazione, in 
aggiunta alla chimica base (in lettere maiuscole). 
1-3 BENPERIDOL: Anquil, Frenactil, Glianimon 
2-4 DROPERIDOL: Droleptan, Dridol, Inapsin, Inapsine 
3-1 FLUANISONE: Sedalande 
4-1 FLUBUPERONE HYDROCHLORIDE: Buronil 
5-1 FLUNITRAZEPAM: Rohipnol 
6-1 FLUOPROMAZINEH: Psyquil, Siquil, Vesprin 
7-1 FLUOESONE: Bripidan 
8-1 FLURBIPROFEN: Froben 
9-0 FLOPENTHIXOL DECANOATE 
10-3 FLOPENTHIXOL HYDROCHLORIDE: Depixol, Fluanxol, Emergil 
11-0 FLUPHENAZINE DECANOATE 
12-0 FLUPHENAZINE ENANTHATE 
13-11 
FLUPHENAZINE HYDROCHLORIDE: Modecate, Moditen, Anatensol, Dapotum, 
Lyogen, Omca, Pancinol, Siqualone, Permitil, Prolixin, Sevinol 
Note: il numero
 5, FLUNITRAZEPAM (Rohypnol), che è Valium Fluoruato,venne recentemente 
prescritto ad un giovane nell’Australia Occidentale e venne poi 
incolpato per il suo conseguente decesso. 
 Il Valium 
(Diazepam) era il "tranquillante più coinvolto" in vittime di incidenti 
stradali, secondo gli studi condotti all’Università di Sydney (Prof. 
Graham Starmer, Quantum, 26 aprile 1988). Una questione ovvia: che 
effetto aggravante possono avere le varietà fluorurate a potenza 
incrementata (Rohypnol) sugli incidenti stradali? 
Rohypnol e 
Valium sono marchi di proprietà della Roche; la Roche era un socio 
svizzero del cartello dellaI.G. Farben, ed è probabilmente più 
famigerata per la terribile tragedia della famiglia Stanley Adams, come 
accuratamente riportata nel film Una Canzone per l’Europa. 
Il programma 
della ABC TV, 7.30 Report (12 maggio 1988), raccontò come il sistema 
penale dell’Australia Occidentale somministrasse regolarmente Serapax e 
Rohypnol (medicine sinergiche) ai detenuti per "trasformarli in piccoli 
robot per la maggior parte del tempo" - incluso, venne affermato, 
durante il periodo di gravidanza. 
14-2 FLURAZEPAM
 HYDROCHLORIDE: Amylozine Spansules, Stelabid Elixir, Stelabid forte 
pastiglie, Stelazine, Eskazine, Calamzine, Chemflurazine, Clinazine, 
Fluazine, Novofluazine, Pentazine, Solazine, Trifluoper-Ez-Ets, 
Triflurin, Jatroneural, Terfluzin, Terfluzine. 
20-0 TRIFLUPERIDOL 
21-2 TRIFLUPERIDOL HYDROCHLORIDE: Triperidol, Psicoperidol. 
Questo è un 
totale di 21 composti tranquillanti al fluoro più in addizione 58 marchi
 dei maggiori prodotti tranquillanti che usano fluoro come ingrediente. 
Indubbiamente molti altri saranno stati aggiunti alla lista dato che il 
lavoro a cui ci si riferisce venne pubblicato nel giugno 1977. 
Note di 
rilievo: Alla Florida International University (Rotton, Tikovsky e 
Feldman) dimostrarono che "...piccole quantità (0.45 p.p.m.) di 
soluzione di fluoruro di sodio ... danneggiano le caratteristiche 
sensomotorie della visione" con il conseguente abbassamento nei tempi 
delle reazioni mentali e fisiche (effetto dei sedativi e dei 
tranquillanti) (J.A.P., vol. 67:2). 
Questa scoperta
 risulta importante nella guida di veicoli o nell’utilizzo di 
macchinari, a meno di altre conseguenze. Nonostante ciò, i tentativi 
compiuti nell’arco di diversi anni per attirare l’attenzione di quelle 
autorità ufficialmente responsabili della sicurezza stradale e 
industriale, hanno incontrato soltanto silenzio e ostruzionismo. 
All’inizio del 1987, ricercatori svedesi collegarono gli effetti dei 
tranquillanti con i difetti dalla nascita, citando (su Lancet) come 
principali colpevoli i farmaci (Diazepam e Valium) a base di 
benzodiazepine. 
GLI ANESTETICI FLUORURATI 
Incoscienza al fluoro (Il penultimo nel controllo della mente e del comportamento) 
Come con i 
tranquillanti al fluoro, vi sono un numero di anestetici alogenati con 
cloro e bromo. I moderni anestetici "popolari" sono quelli elencati 
sotto, che sono tutti fluorurati. Di nuovo, sono tutti agenti 
anti-colinergici con effetti progettati e intenzionali sui sistemi 
nervosi centrali umani, abbinati a depressioni cardiache e di 
respirazione. 
1 - FLUOXENE 
2 - ISOFLURANE: Forane 
3 - METHOXYFLURANE: Penthrane 
4 - ENFLURANE: Ethrane 
5 - HALOTHANE: Fluorothane, Somnothane 
Nota: Vi sono 
studi scientifici che dimostrano come la discendenza degli anestesisti 
ha un numero di difetti di nascita maggiori che la media del pubblico. 
Una statistica significativa nella stabilita connessione tra mortalità 
perinatale e fluoruro (SIDS). Alcuni dei pericolosi effetti collaterali 
riportati nella letteratura medica sugli anestetici al fluoro sono 
difficili da separare da quegli effetti intesi a indurre uno stato di 
incoscienza auspicabilmente controllabile. Ad esempio sotto "effetti 
tossici" sono elencati "depressione respiratoria", "azione depressiva 
sul sistema cardiovascolare", "bradicardia e profonda ipotensione", (o 
abbassamento e cadute della pressione sanguigna), "disfunzioni epatiche"
 (o danni al fegato), "l’alothane blocca la trasmissione degli impulsi 
dei nervi attraverso i gangli" (o inibizione del sistema nervoso 
centrale), e "arresto cardiaco" (o morte). 
In altre 
parole, tutti gli effetti anti-colinergici variamente intesi o 
variamente inerenti sono indotti dai propellenti al fluoro, dai farmaci 
al fluoro e/o tranquillanti al fluoro o disinfestanti al fluoro. Fino a 
questo momento, i "dati" di queste pagine illustrano come il fluoro e la
 fluorurazione sono stati venduti, confezionati e/o prescritti per la 
credibilità del pubblico e dei professionisti sulle basi della 
"salute". 
La parte finale
 riguarda lo stesso alogeno come in realtà è, realmente era e sempre 
sarà, e come viene impiegato nei prodotti elencati. Esso è uno dei più 
mortali, multi-funzionali e insidiosi veleni conosciuti dall’uomo. É 
significativo, nel contesto del deliberato controllo governativo delle 
menti e dell’intervento fisico/chimico, notare che in Australia gli 
agenti pericolosi anti-metabolici al fluoro e gli agenti 
anti-colinergici beneficiano dell’approvazione di stato e federale e dei
 sussidi di distribuzione, mentre le sicure sostanze nutritive, 
vitalmente necessarie per combattere e riparare i danni sistemici 
cronici provocati dalle "medicine libere", sono disponibili per le 
vittime solo a costi considerevoli. 
Inoltre, la 
stessa burocrazia che ha approvato gli "assassini", ha cercato di 
restringere l’accesso pubblico a questi rimedi. Alcuni comitati locali 
arrivano a violare le leggi sulle prescrizioni mediche e distribuiscono 
liberamente pastiglie di fluoruro di sodio per i bambini senza nessuna 
avvertenza, ancor meno senza nessun consiglio sugli antidoti. E gli 
stessi strumenti governativi e i capi dei ministeri che si oppongono 
alla pronta disponibilità dei supplementi nutrizionali sono gli stessi 
funzionari pubblici che falsificano, imbrogliano, frodano, infamano, 
diffamano, ricattano e forzano la distribuzione o costringono 
l’assunzione di fluori e di prodotti che contengono fluoro; lo stesso 
vale per quelli che, contrariamente alla Costituzione Australiana 
(Sezione 51, xxiiiA) hanno legiferato l’immissione di prodotti chimici 
nelle nostre acque potabili. 
Riassumendo 
quanto sopra, le medicine assassine sono approvate, incoraggiate o 
forzate e sponsorizzate, mentre i vitali rimedi nutrienti e metaboliti 
(resisi necessari dai pericolosi medicinali "liberi") non ricevono 
sussidi ma spesso sono ufficialmente scoraggiati ed ostacolati. 
STERMINATORI FLUORURATI 
La morte al fluoro. (L’ultima nel controllo della mente e del comportamento)
Come i 
tranquillanti e gli anestetici, i gas chimici per uso bellico sono 
alogenati. I gas per l’ordine pubblico, i gas lacrimogeni, contengono 
sia cloro (clorurati: ad esempio, il Mace) o bromo (brominati) come 
alogenati, ma i mortali gas nervini Soman e Sarin, sviluppati in 
Germania (I.G. Farben), sono entrambi fluorurati e rimpiazzarono il 
precedente Tabun a base di cloro per la loro velocità ed efficacia 
nell’eliminare il nemico, tramite il loro agente anti-colinergico ad 
effetto immediato. 
1 - SARIN: Isopropyl methylphosphonofluoridate 
2 - SOMAN: Pinacolyl methylphosphonofluoridate 
La morte quasi 
immediata causata dall’esposizione ai gas nervini è il risultato del 
"blocco" istantaneo della catalisi e dell’azione dei nervi da parte dei 
gas al fluoro, da un effetto acuto anti-colinergico ("blocco 
enzimatico") e la conseguente cessazione delle funzioni del cuore e dei 
polmoni. 
 Includiamo qui due composti medicali al fluoro chiamati: 
3 - DYFLOS 
(Di-isopropyl fluorophosphate): progettato per trattare, tra l’altro, il
 glaucoma negli occhi, è descritto nella letteratura come un 
"irreversibile inibitore colinesterase (agente anti-colinergico) e gli 
effetti tossici possono essere prolungati. La tossicità del sistema 
avviene dopo l’inalazione del vapore". 
4 - 
FLUOROURACILO: L’uracil è un metabolita umano essenziale. Viene 
fluorurato in un ultimo tentativo di controllare la crescita e/o per 
distruggere le cellule cancerose attraverso il "blocco" dell’attività 
enzimatica (DNA e RNA). "L’effetto tossico è grave e talvolta fatale". É
 spesso paradossale nell’azione e provoca il cancro. Gli effetti 
collaterali, tutti gravi e numerosi, sono quelli associati ad altri 
agenti a base di fluoro visti in precedenza. Le conseguenze fisiologiche
 che si presentano a questa deliberata fluorurazione di un metabolita 
umano illustra il pericolo mortale di ogni processo di fluorurazione ma,
 in particolare, la fluorurazione di un metabolita vitale (che lo rende 
ad azione anti-metabolica), di un elettrolita umano o un nutrimento 
essenziale come l’acqua. 
 5 - 
FLUOROACETAMIDE: (Composto 1081): Un altro esempio di metabolita vitale,
 "acetamide" che viene convertito (alogenato) in un potente 
anti-metabolita con la fluorurazione. In Inghilterra, questo prodotto, 
un cugino chimico vicino a quanto usato per la fluorurizzazione delle 
acque potabili, dei dentifrici ecc..., "è ristretto allo sterminio dei 
ratti sulle navi e nelle fogne". 
 6 - ACIDO 
IDROFLUORUROSILICICO: (acido fluorosilicico, acido idrofluorico): Un 
"prodotto tossico" dagli scarti dell’industria dei fertilizzanti, viene 
ora usato per la fluorizzazione dell’acqua potabile. É riportato sulla 
letteratura medica: "Attenzione: Pericoloso Inalare. L’inalazione 
dell’acido 
idrofluorrosilicico
 da vestiario di cotone impregnato può causare danni irreversibili ai 
polmoni in un minuto" data la sua attività anti-colinergica. 
7 - FLUORURO DI
 SODIO: Un prodotto di scarto dell’industria dell’alluminio e usato 
nella fluorizzazione dell’acqua potabile, questa pericolosa e 
intrattabile spazzatura è diventato, a forza di promozione e di astuta 
rieducazione del pubblico, l’ingrediente attivo nei pesticidi 
fluorurati, nei funghicidi, nei nematocidi, nei roditoricidi, negli 
anestetici, nei tranquillizzanti, nei medicamenti fluorurati 
(farmaceutici), in numerosi prodotti industriali e domestici, 
dentifrici, gel e sciacqui al fluoro. In altre parole, il fluoruro di 
sodio è talmente parte del guadagno multimiliardario dell’industria e 
della farmaceutica che ogni ritirata per qualsiasi ragione da parte dei 
promotori, dei sostenitori del fluoro o da chiunque altro abbia 
appoggiato tutto questo per qualunque motivo, è impossibile su basi 
finanziarie, su quelle della reputazione ed è impensabile su basi 
legali. 
 8 - 
FLUOROACETATO DI SODIO (Composto 1080, come il numero 5, sopra): Questo 
sembra essere lo "sterminatore" preferito per roditori, ecc... sulle 
basi conclamate che è leggermente meno pericoloso per gli uomini. Morire
 con il 1080 prenderà un po’ più di tempo e potrà essere leggermente 
meno doloroso che il decesso con il 1081. Sarà comunque non meno 
permanente. 
 9 - 
SILICONFLUORURO DI SODIO: Questo prodotto di scarto dell’industria dei 
fertilizzanti viene usato nella fluorizzazione dell’acqua potabile. Per 
le leggi internazionali deve essere rimosso dai fertilizzanti così che i
 pascoli, le coltivazioni, le pecore e le mandrie non siano avvelenate. 
Il fatto che poi venga venduto per essere eliminato attraverso le reni 
della popolazione non è materia di competenza internazionale. Fino a 
quando non venne trovato questo utilizzo più proficuo, è stato usato 
quasi esclusivamente come insetticida e roditoricida - uno 
sterminatore. 
Mentre queste 
tesi sono dirette alle fondamenta, dov’è più facile che la gente possa 
venirne affetta (come risultato dell’essere schermata dalla verità) ci 
sarà chi, mantenendo il ridicolo ma instillato "complesso di referenze",
 necessiterà di verificarne il contenuto. Sarà semplice per loro, con le
 loro fonti o con quelle della biblioteca pubblica, senza influenze 
suggerite dall’autore. Detto ciò, l’autore riconosce di considerevole 
valore le seguenti referenze che sostengono queste tesi: 
The Extra Pharmacopeia, Martindale, edizioni n. 25 e 27 
Encyclopedia Britannica, edizione n. 15 
The Unsen Hand, di Ralph Epperson 
The Case Against Fluoridation, di Lee Hardy 
Operation Mind Control, di Walter Bowart 
World Without Cancer, di G. Edward Griffin 
The Crime and Punishment of I.G. Farben, di Joseph Borkin 
Alcune irrefutabili, incontestabili corrispondenze, affermazioni e documenti scientifici dell’autore. 
EPILOGO 
Fino a che ci 
furono le attività parlamentari di Harley Rivers Dickinson, Membro per 
il South Barwon (Victoria), che suggerirono le ricerche che portarono 
alla stesura di queste tesi, è conveniente che l’epilogo si debba 
riferire ad un lavoro più rappresentativo sullo stesso soggetto 
(fluorizzazione degli acquedotti) da parte dello stesso Membro nello 
stesso Parlamento. 
Nel febbraio 
1983, Harley Dickinson pose due "interrogazioni" al Ministro della 
Sanità, T. Roper, nell’interesse dei costituenti del suo distretto di 
Geelong. La prima questione era in 10 parti e la seconda in 8 parti, 
permettendo alcune scuse per il ritardo nel preparare risposte 
comprensibili. Le risposte vennero fornite e riportate sull’Hansard del 7
 aprile 1988 dal destituito T. Roper, per conto dell’attuale Ministro 
della Sanità, D. White, più di cinque anni dopo le interrogazioni - un 
periodo di attesa intollerabile in materia di salute, anche se le 
risposte fossero state date in modo genericamente responsabile, quali 
certamente non furono. 
Senza entrare 
nei dettagli delle domande e delle risposte, avendo sottolineato 
l’estremo e pericoloso lassismo del Governo dello Stato di Victoria, 
sarà sufficiente evidenziare che le risposte variarono dalle menzogne 
sui brevetti a involontarie ammissioni di frode ministeriale; dai 
ripetuti riferimenti ad "evidenze" provatamente fraudolenti, ad accurate
 ma selezionate "citazioni" delle evidenze nella letteratura; 
dall’ammissione di scorrettezze della burocrazia di Victoria ad 
asserzioni prive di fondamento. 
CONCLUSIONE 
Questa storia è
 piena di circostanze che si sovrappongono, si intrecciano, si 
incastrano al di là di ogni statistico o ragionevole legame di caso o 
coincidenza. Perseguendo ogni sfaccettatura, ogni viale tortuoso, dalla 
"Dichiarazione Dickinson" come punto di partenza, il ricercatore 
incontrerà confusione e dubbi e ancora molte incredibili informazioni. 
Il presente 
lavoro: "Fluorizzazione, Controllo Mentale delle Masse?" di Ian E. 
Stephens (estratto autorizzato dal suo libro "The Dickinson Statement: A
 Mind Boggling Thesis" ovvero "La Dichiarazione Dickinson: Una Tesi 
Orribile" e pubblicato, dalla rivista Nexus. New Times Magazine, 
edizione italiana, sul n.2 (Ottobre-Novembre 1995) e sul n. 3 
(Gennaio-Febbraio 1996) è contenuto nella pubblicazione: "Tutto quello 
che non vi hanno detto sul fluoro", a cura di Giuseppe Cosco, Collana: 
Gli altri quaderni del Centro Studi Bruttium, Edizione Speciale – n.1. 
Allegato a "La Ciminiera – Ieri, oggi e domani", Febbraio 1998, 
Catanzaro. 
 
 
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