"Comunque – e
voglio dire ciò in modo definitivo – la ragione reale che sta dietro
all’addizione del fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei
bambini. Se queste fossero le vere ragioni ci sarebbero tanti altri modi
per farlo in maniera più facile, economica ed efficiente. Lo scopo
reale dietro l’aggiunta di fluoro all’acqua è il ridurre la resistenza
delle masse alla dominazione, al controllo e alla perdita della
libertà…".
Questa storia ha un inizio, una parte centrale ma non una fine. Il "finale" sarà indubbiamente scritto nelle infinite documentazioni degli ospedali, su fini lapidi tombali, nelle ossa degli zoppi e sui cuori dei familiari. Perfino così, la vera causa del "finale" non sarà mai pubblicizzata. Una registrazione scivolata dalla rete dell’establishment è riprodotta qui di seguito ma, credeteci o no, l’esistenza di questo "certificato di morte" è stato smentito per iscritto dall’amministrazione Australiana agli scienziati di oltre Oceano che stanno indagando. Quanto segue non è che una frazione della parte centrale di una storia che comincia poco prima dell’inizio del secolo e che fu generata da quanto contenuto nella "Risposta al Discorso del Governatore del Parlamento", come registrato nel Vittoriano Hansard il 12 agosto 1987, dal deputato Harley Rivers Dickinson, membro del partito Liberale del Parlamento di Victoria per il South Barwon. Da qui il titolo.
Il rilevante
estratto del Hansard è riprodotto qui di seguito. Lo scrittore precisa
di imputare all’onorevole Dickinson nessun’altra responsabilità per il
contenuto delle sue tesi, se non quella di essere stato il "meccanismo"
che ha motivato la ricerca dei dati presentati in questo scritto.
"Alla fine
della Seconda Guerra Mondiale, il Governo degli Stati Uniti inviò
Charles Eliot Perkins, un ricercatore di chimica, biochimica, fisiologia
e patologia ad assumere il controllo della grande industria chimica
Farben in Germania. Mentre si trovava sul posto i chimici tedeschi gli
raccontarono di un piano sul quale avevano lavorato durante la guerra
che era adottato dallo stato maggiore tedesco. Consisteva nel controllo
della popolazione in ogni area prescritta attraverso il massiccio
trattamento dell’acqua potabile. In questo piano parte prominente era
occupata dal fluoruro di sodio. Ripetute dosi di quantità infinitesimali
di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere
alla dominazione, con l’avvelenamento e la narcosi di una certa area
del cervello, rendendo così l’individuo sottomesso alla volontà di
quelli che desiderano governarlo. Sia i tedeschi che i russi
aggiungevano fluoruro di sodio all’acqua da bere dei prigionieri di
guerra per renderli docili e instupidirli".
In un libro
scritto dal dottor Hans Moolenburgh di Harleem, Olanda, dal titolo
"Fluoro - lotta per la libertà", l’autore descrive gli ultimi tentativi
coronati da successo per liberare la popolazione olandese dalla
fluorizzazione dell’acqua potabile. (Questi tentativi includono il solo
studio a doppio cieco condotto correttamente al mondo sugli effetti
dell’acqua del rubinetto trattata con una parte di fluoro su un milione
di parti d’acqua [1 p.p.m.]).
Un breve
passaggio è titolato "Perkins", e la sua riproduzione porta sufficienti
conferme, da una fonte lontana e indipendente, alla "Dichiarazione
Dickinson" come riportata da Hansard", e rafforza il bisogno di
ulteriori indagini nel suo aspetto di "controllo del comportamento"
della discussione sul fluoro del 1987. (L’intero paragrafo "Perkins" è
riportato sotto).
Altrove, nel
suo libro, il dott. Moolenburgh riporta come questo primo aneddoto
"Perkins" fu confermato in modi differenti da fonti affidabili e
indipendenti.
PERKINS
"Alla fine del
1971 ricevetti uno scritto contenente una strana storia. Questa storia
ci avrebbe ossessionato ripetutamente nel corso della prolungata
battaglia. La storia sembrava fantascienza - bizzarra e incredibile. C’è
chi mi ha avvisato di non menzionarla mai, e posso capire perché.
D’altra parte, il compito dello storico non è quello di riportare cose
che sarebbero potute accadere, ma come esse accadono realmente. ...
La saga dei
Perkins era diversa da altre storie sul fluoro. La storia di industrie
che ingannano il pubblico facendogli acquistare inquinanti come fossero
medicine è semplicemente un romanzo giallo. Per quanto grottesco possa
suonare, non è altro che l’imbroglio del consumatore di questo secolo
inquinato (come descritto da Gladys Caldwell in "Fluorizzazione e
decadenza della verità").
Ma quanto stavo
leggendo era differente: da dare i brividi. Parlava di un ingegnere
chimico, il signor Perkins, che racconta come immediatamente dopo la
Seconda Guerra Mondiale fu uno degli americani mandati alla ditta
tedesca I. G. Farben. Qui scoprì che la I. G. Farben aveva sviluppato,
durante la guerra, piani per fluorizzare i paesi occupati, perché aveva
scoperto che il fluoro causa un piccolo danno in una parte specifica del
cervello. Questo danno ha un effetto molto particolare. Rende molto
difficile alle persone colpite la difesa della propria libertà. Le rende
molto più docili verso le autorità. Scienziati appartenenti ai campi
pro e contro il fluoro hanno giudicato questa storia come una
stupidaggine, ma essa ha una propria vita che si presenta di tanto in
tanto. Sollevando il sospetto in molti che deve esserci qualcosa dietro
il fluoro oltre a ciò che si vede. Per quanto ne so, non c’è stato
nessuno a compiere una seria ricerca su quanto una persona sottoposta a
fluoro sia realmente più docile, facile da comandare e più impressionata
dall’autorità rispetto ad una persona normale.
Ma c’è,
comunque, una cosa particolare: ogni medico olandese ha una guida medica
per il 1984. Uno dei capitoli è intitolato "Tranquillanti". Guardando
ai "tranquillanti minori" ho trovato 24 sostanze: le loro formule
chimiche non mostrano nessuna relazione con il fluoro. Comunque, c’è
anche un paragrafo "tranquillanti principali". Di questi ce ne sono 27, e
sette di essi sono composti di fluoro. Uno di questi è il Semap.
É una delle più
forti sostanze antipsicotiche che conosciamo. Questo significa che il
25% dei principali tranquillanti è connesso con il fluoro. La sola cosa
che uno può dire a questo punto è, come Alice: curiosiamo e
curiosiamo!".
APATIA INDOTTA
Attualmente c’è
poco di nuovo nel concetto di controllo delle menti e dei comportamenti
della gente con mezzi chimico/alimentari. Che venne praticato dal
regime di Hitler, è reso più credibile se consideriamo che nel 1938 il
governo degli USA, alleato di entrambi, e il governo di una paese
democratico e cristiano presero in considerazione la trasformazione dei
cittadini americani e di altri paesi in "Zombie" tramite un certo numero
di tecniche proposte.
L’esercito
degli USA, secondo il generale Fellenz, cercò "il perfetto agente
incapacitante da introdurre negli acquedotti del nemico".
Nei composti
testati erano inclusi l’allucinogeno LSD e l’amnesiaco BZ (10 volte più
potente del LSD), ed anche "un agente schizofrenico chiamato
bulbocapina"
Il "Rapporto Rockefeller" al Presidente degli USA sulle attività della CIA dice:
"Il programma
sulle droghe faceva parte del più vasto programma della CIA per studiare
i possibili mezzi per controllare la mente umana".
Una droga che
ricevette parecchia attenzione negli anni ‘50 e agli inizi degli anni
‘60, sotto il criptonimo diMK-ULTRA, fu il suxamethonium chloride
(elencato sotto un numero di nomi di prodotti che includono l’Anectine),
un agente alogenato anti-colinergico che la letteratura medica descrive
con tutti gli effetti sintomatici fino ad includere l’arresto cardiaco.
Per favore, tenete in mente il termine "agente alogenato
anti-colinergico"; a causa delle implicazioni per la salute ascrittegli a
questa particolare attività metabolica, figurerà più volte.
Nota: Un
consulente del governo USA sui problemi dell’ipnotismo e del controllo
psicologico del comportamento, il dott. George Estabrooks, in seguito
divenne direttore del dipartimento di psicologia dell’Università
Colgate. A livello internazionale la Colgate era e rimane il più assiduo
produttore e sostenitore per l’uso del fluoro in un prodotto domestico,
il dentifricio al fluoro.
Ora, se la
mente del lettore sarà già in confusione al punto di non credere, ci
sono due episodi che se conosciuti e/o ricordati, potranno
tranquillizzarlo su quello che è ancora più strano e che deve ancora
venire.
Il tè al
bromuro era somministrato agli arruolati della Prima e Seconda Guerra
Mondiale. L’ingrediente alogeno (bromuro), si dice che reprima la libido
degli uomini limitando così le incursioni nella "tana delle iniquità" e
prevenendo l’acquisizione di malattie veneree.
Il secondo
fatto è che, oggi, le strutture militari australiane riforniscono con le
loro acque alogenate(fluoridate) le truppe residenti, per la ragione
ufficiale che ciò è utile per la salute dei denti. Abbiamo forse una
forza militare molto giovane, tutta sotto l’età di dodici anni quando i
mitici effetti del fluoro cessano di prodursi, o forse c’è un’altra
ragione più oscura e meno altruistica per il "trattamento" con droga
delle truppe.
Più avanti nel
testo richiameremo certi fatti accaduti ad ex soldati di leva in queste
caserme e gli effetti paradossali del fluoro sul comportamento
dell’essere umano.
IL CARTELLO
La
"Dichiarazione Dickinson" al Parlamento si riferisce ai "grandi impianti
chimici della Farben in Germania". É stato detto da Anthony C. Sutton
nel suo libro Wall Street e l’ascesa di Hitler:
"Senza il
capitale fornito da Wall Street, in primo luogo non ci sarebbe stata una
I.G. Farben, e quasi certamente non Adolf Hitler e non la Seconda
Guerra Mondiale".
Intressen
Gemeinschaft Farben (Intressen Gemeinschaft der Deutschen
Teerfarbenindustrie, o semplicemente I.G. Farben) era un produttore
chimico tedesco che forniva il gas cloro usato dall’esercito della
Germania nella Prima Guerra Mondiale, ma l’effettiva creazione del
gigantesco cartello I.G. Farben iniziò nel 1924, quando i banchieri
americani iniziarono a fornire prestiti all’estero, quello che il Prof.
Carrol Quigley definisce
"il piano Dawes, sostanzialmente un’idea del banchiere J.P. Morgan".
Nel 1928
emergono le attività tedesche di Henry Ford con la I.G. Farben, seguite
da quelle della Standard Oil Company (i Rockefeller) che, assieme alla
I.G. Farben svilupparono il processo di idrogenazione per trasformare il
carbone in petrolio.
In una lettera da Berlino al Presidente Roosvelt, nei primi anni ‘30, l’ambasciatore americano William Doddscrive:
"Attualmente,
più di un centinaio di società americane hanno qui le sussidiarie o
accordi di collaborazione. I Du Ponts hanno loro alleati in Germania,
che stanno aiutando nel riarmo. Il loro alleato principale è la ditta
I.G. Farben, in parte governativa, che offre 200.000 marchi l’anno ad
un’organizzazione di propaganda che lavora sull’opinione pubblica in
America. La Standard Oil Company ... ha mandato qui due milioni di
dollari nel dicembre 1933 ed ha speso $ 500.000 all’anno per aiutare i
tedeschi a fabbricare il gas ersatz (un derivato nel processo di
trasformazione del carbone in benzina) per scopi bellici; ma la Standard
Oil non può trasferire nessuna parte dei guadagni fuori dalla Germania,
eccetto i beni materiali. Il presidente dellaInternational Harvester
Company mi ha detto che i loro affari sono aumentati del 33% all’anno
(fabbricazione di armi, io credo) ma non possono portare niente al di
fuori. Perfino i nostri costruttori di aeroplani hanno i loro patti
segreti con i Krupps. La General Motors Company e laFord fanno enormi
affari quaggiù tramite le loro rappresentanze e non ne esportano i
profitti".
Le attività
della I.G. Farben in America erano controllate da una holding,
l’American I.G. Farben che comprendeva nel suo consiglio di direzione:
Edsel Ford, presidente della Ford Motor Company; Chas. E. Mitchell,
presidente della National City Bank di New York, proprietà dei
Rockefeller; Walter Teagle, presidente della Standard Oil di New York;
Paul Warburg, direttore della Federal Reserve e fratello di Max Warburg,
finanziatore dello sforzo bellico tedesco, e per finire Herman Metz, un
direttore della Banca di Manhattan, controllata dai Warburg.
É un
interessante fatto storico che tre altri membri della direzione
dell’American I.G. Farben furono processati e imprigionati come
"criminali di guerra" tedeschi per i loro "crimini contro l’umanità"
durante la Seconda Guerra Mondiale, perché erano nella direzione della
IG. Farben. Nessuno degli americani che sedettero nella stessa direzione
fu processato come "criminale di guerra".
Per tutta la
Seconda Guerra Mondiale non una sola bomba cadde sul quartier generale
della I.G. Farben di Francoforte in Germania, comprensibilmente come
conseguenza di un ordine alleato.
Nel 1938 la I.G. Farben prese 500 tonnellate di piombo tetra-etile, additivo per benzina dalla Standard Oil.
Nel 1939,
l’anno in cui la Germania invase Austria e Polonia, la Standard Oil
Company del New Jersey prestò alla I.G. Farben benzina ad alto numero di
ottani per un valore di 20 milioni di dollari. Lo stesso anno,
l’American Alluminium Company (Alcoa) probabilmente il più grande
produttore mondiale di quei tempi di fluoruro di sodio, trasferì la sua
tecnologia in Germania (l’Accordo Alted).
La Dow Chemical Company nello stesso periodo esportò la sua esperienza e la sua tecnologia.
I due più
importanti costruttori tedeschi di carri armati erano la Opel, una
sussidiaria della General Motors(J.P. Morgan), e la sussidiaria tedesca
della Ford Motor Company. Perfino con l’acquisto del petrolio da fonti
non tedesche, il maggior fornitore dello stesso rimaneva il cartello
Farben.
La cooperazione
I.G. Farben-Standard Oil per la produzione della benzina sintetica
diede al cartello I.G. Farben il monopolio sulla produzione tedesca di
benzina. Nel 1945, quasi la metà della benzina tedesca ad alto numero di
ottani venne prodotta direttamente dalla I.G. Farben, e molto del
rimanente delle aziende ad essa affiliate. ù
Così, nel 1941,
quando i cilindri del mortale gas a base di cianuro, Zyklon-B,
fabbricato sempre dalla I.G. Farben, venne letalmente utilizzato per lo
sterminio degli innocenti di Auschwitz, Bitterfeld, Walfen,
Hoechst,Agfa, Ludwingshafen e Buchenwald, vi erano legami più che
sostanziali tra la tecnologia americana e i fabbricanti tedeschi.
A questo punto, dovremmo domandarci due cose:
a) fu la I.G.
Farben responsabile anche della formulazione del Sarin e/o Soman, i gas
nervini tedeschi sviluppati dal fluoro a confronto dei quali il Zyklon-B
è poco più che un deodorante ascellare?
b) Che cosa ne è della I.G. Farben oggi?
La risposta ad a) è inequivocabilmente si!
Anche per la
b), la I.G. Farben è presente in accordi di collaborazione con aziende
come la Imperial Chemical Industries (ICI), Borden, Carnation, General
Mills, M.W. Kellogg Co., Nestlè e Pet Milk e la I.G. Farben stessa ha
sostanziali interessi o aveva altri accordi di cartello con la Owl Drug,
Parke Davis e Co., Bayer e Co., Whitehall Laboratories, Chef-Boy-Ar-Dee
Foods, Bristol Meyers e Squibb and Sons.
La lista
potrebbe continuare e includere la Procter and Gamble che "addomesticò"
la parola "fluoro" con l’incoraggiamento delle autorità nel 1958,
essendo all’origine dell’infame campagna pubblicitaria sul dentifricio
"Crest" a base di fluoro.
La sola
referenza riconducibile a "Farben" in una limitata ricerca sulla recente
bibliografia si trova nella venticinquesima edizione di Martindaler,
sotto "F.B.A. Pharmaceutical Limited; prodotti della Farbenfabriken
Bayer".
Tutte le tracce
aziendali dell’immenso cartello I.G. sono state assorbite da centinaia,
se non migliaia di aziende che un tempo furono membri del cartello, ma
la "malattia continua"...
FONDAZIONI
In Australia,
la fondazione di Ricerca e Salute Dentale che tra i suoi dirigenti e
contribuenti elenca nomi come Colgate, Kellogg e altri ex soci della
I.G. Farben elencati poc’anzi, fu in modo irriverente ma accurato
chiamata "la mafia del fluoro". Stretto alleato con questa "fondazione "
dell’Università di Sydney, nel suo stampato promozionale che reclamizza
il fluoro e la fluorizzazione vi è la Fondazione 41. Sfortunatamente, i
dati di questa "approfondita indagine" che questa ultima fondazione
dice di aver compiuto sull’alogeno fluoro, i suoi benefici e i suoi
pericoli non è mai stata resa disponibile nonostante numerosi appelli.
Un programma
televisivo della ABC sull’integrità scientifica della Fondazione 41
potrebbe spiegare gli elusivi (o la parola è illusori?) dati.
L’America sta
letteralmente scoppiando di tali fondazioni, ma tra le prime ci sono la
Rockefeller Fundation,The Carnegie Fundation, la Ford Fundation. É
necessario segnalarle perché furono le prime fondazioni a concedere
donazioni nel campo della popolazione (del suo controllo), e la famiglia
Carnegie si fuse con l’istituto della famiglia Mellon creando
l’Università Carnegie-Mellon a Pittsburg nel 1967.
Nella famiglia
Mellon ci furono i fondatori dell’originale Istituto Mellon da cui venne
la scoperta "incredibile (ma completamente errata) della prevenzione
della carie dentaria con il fluoruro di sodio" la scoperta che
letteralmente trasformò la spazzatura in oro. La famiglia Mellon fondò
anche l’American Aluminium Company(Alcoa), il più grande produttore di
una tossina di scarto, il fluoruro di sodio, che fino al momento della
"scoperta delle carie" aveva un valore industriale e commerciale
relativamente basso, era un pericolo ambientale che allarmava il
pubblico e la sua sicura eliminazione era molto costosa.
Così riportiamo
i nostri passi sulla "Dichiarazione Dickinson" del Hansard e Charles
Elio Perkins. In una lettera estratta da Fluorizzazione e illegalità
(pubblicato dal Comitato per la Salute Mentale e la Sicurezza Pubblica)
alla Lee Foundation per le Ricerche Nutrizionali di Milwaukee,
Winsconsin, dal 2 ottobre 1954, un certo Charles Eliot Perkins citato
dalla "Dichiarazione Dickinson" al Parlamento di Victoria, dice quanto
segue (e le parole delle ultime due linee del secondo paragrafo non
possono essere prese alla leggera):
"Ci viene
detto dai fanatici ideologi che stanno patrocinando la fluorizzazione
delle acque potabili in questo paese che il loro scopo è ridurre
l’incidenza del decadimento dei denti nei bambini, ed è la plausibilità
di questa scusa, più la presa in giro del pubblico e la cupidigia degli
amministratori che è responsabile della diffusione della fluorizzazione
artificiale delle acque in questo paese. Comunque - e voglio dire ciò in
modo definitivo - la ragione reale che sta dietro all’addizione del
fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei bambini. Se queste
fossero le vere ragioni ci sarebbero tanti altri modi per farlo in
maniera più facile, economica e più efficiente. Lo scopo reale dietro
l’aggiunta di fluoro nell’acqua è il ridurre la resistenza delle masse
alla dominazione, al controllo e alla perdita della libertà... Quando i
nazisti sotto Hitler, decisero di andare in Polonia... lo stato maggiore
tedesco e quello russo si scambiarono idee scientifiche, progetti,
personale e gli schemi per il controllo delle masse attraverso
l’alterazione delle acque, che furono acquisiti dai comunisti russi
perché si abbinavano perfettamente al loro piano per comunistizzare il
mondo... Io dico questo con la serietà e la sincerità di uno scienziato
che ha passato quasi 20 anni di ricerche sulla chimica, biochimica,
fisiologia e patologia della fluorina: ogni persona che beve acqua
addizionata artificialmente di fluoro per un periodo di un anno o più
non sarà mai più la stessa persona sia mentalmente che fisicamente."
Il signor
Perkins evita di coinvolgere gli USA, le istituzioni americane o singoli
individui nelle sue asserzioni, ma quando il maggiore George Racey
Jordan era al comando operativo del massiccio "ponte aereo" da Great
Falls, nel Montana, alla Russia, via Alaska, si interrogò sul massiccio
trasporto di fluoruro di sodio che transitava da Fairbanks.
Gli fu
raccontato in modo franco che serviva per l’acqua dei prigionieri di
guerra per togliere loro ogni volontà di resistenza. Le informazioni
scritte su come il fluoruro di sodio era conosciuto per il suo
potenziale di cambiamento mentale e comportamentale fu disponibile
all’inizio di questo secolo, come riportato alla voce "Fluoricum acidum"
(Encyclopaedia of Pure Materia Medica, vol. IX, p. 333).
Gli USA sono
stati da tempo interessati al controllo del comportamento della mente
con mezzi chimici. Gli americani che furono allo stesso tempo
finanziatori, industrializzatori e sostenitori del controllo della
popolazione erano coinvolti strettamente con la Germania dove lo
sterminio chimico e il controllo chimico del comportamento compiuto
tramite, inter alia, il fluoruro di sodio venne messo in pratica.
Gli USA
trasferirono le loro tecnologie e i loro materiali, inter alia, alla
Russia durante la sua cooperazione. L’azienda americana principale
produttrice di alluminio fu la maggior fonte mondiale del fluoruro di
sodio.
Programmi statunitensi di "educazione e ricerca" fondati da:
a) il principale produttore di fluoruro di sodio, e
b) una
"fondazione" coinvolta nel controllo della popolazione furono
all’origine del "mito della prevenzione della carie dentale" associato
con il fluoruro di sodio.
Una grande
azienda statunitense fu la prima a promuovere questo concetto della
produzione di dentifrici, e la "ricerca medica" americana figura
largamente nei processi di "fluorizzazione" che convertono il disagio
negativo del crescente rifiuto industriale nell’enorme incremento del
profitto positivo: processi che altri paesi si affrettano ad emulare;
processi che includono l’enorme utilizzo dei fluoridi nella
fluorizzazione degli acquedotti.
Sebbene i
prodotti fertilizzanti non facciano parte di questa tesi, le seguenti
"connessioni" al proposito devono essere fatte. I processi di
fabbricazione delle tinture sintetiche, degli esplosivi e dei
fertilizzanti sono quasi simili chimicamente, e la I.G. Farben era
esperta in tutte le fasi di produzione di questi prodotti. Il fluoruro
di sodio silicio era uno scarto della raffinazione delle rocce di
fosfato, fino a che si trovò o si creò per questo rifiuto un
"utilizzo".
La lettera
(riportata a pag. 24) dell’Agenzia di Protezione dell’Ambiente degli
Stati Uniti mete in luce il singolare concetto di "eliminazione dei
rifiuti attraverso il rene pubblico" che venne creato.
E ALLORA?
La domanda
sollevata dalla "Dichiarazione Dickinson" sull’Hansard, e forse
aggravata da questa dissertazione e da questi dati, è questa: il Governo
Americano, nel 1962/63 quando esso illegalmente (Costituzione
Australiana, Sezione 51 [xxiiiA] introdusse "la fluorizzazione nella
distribuzione dell’acqua potabile" in Australia, era consapevole della
sua grottesca azione e del grave risultato? Il furtivo metodo di
introduzione più la corrispondenza legale ed ufficiale di quel tempo
indicano di si.
Era la Crisp
Royal Commission, quando si trovò in favore della fluorizzazione, a
favore dei maggiori inquinatori e produttori di fluoro della Tasmania
(Electrolytic Zinc Corporation, Ridson, Hobart), consapevole delle
conseguenze di questi ritrovati così favorevoli? Le condizioni sin da
allora si mescolano ad incredibili coincidenze documentate, e
incredibili ma documentati contegni ufficiali, inclusi quelli dei primi
ministri e di quelli della sanità, e con l’insufficienza delle indagini
del parlamento sui problemi ambientali basati sul fluoro, per convincere
anche i più scettici che fu consapevole.
Era il Primo
Ministro Vittoriano, Sir Rupert Hamer, che dichiarò in seguito
pubblicamente il suo credo dittatoriale: "Fui spesso tentato di
calpestare il popolo ed imporre un nuovo ordine", consapevole di questi
fatti quando istituì la legislazione per la fluorizzazione delle acque e
in seguito concepì fraudolentemente, ed eseguì, una "indagine" di
copertura? (Ballarat Courier, 6 ottobre 1982). Senza riguardo per gli
ovvi vantaggi dell’acquedotto famigliare, sembra proprio certo che ne
fosse consapevole. Una diffusa pubblicità riguardante presunte
susseguenti false transazioni di aziende sulle terre, sembra confermare
l’esistenza dei necessari attributi di carattere per compiere quanto
insinuato. Sono le bugie, i dinieghi, le fabbricazioni ed evasioni
evidenti a Geelong con due fonti di inquinamento da fluoro (fonderia di
alluminio e produzione di fertilizzanti), e a Portland con simili
impianti ritenuti "protezione dell’occupazione" e "protezione delle
tariffe" soltanto dovute al panico come si dice, o vi è in più profondo
schermo federale e istituzionale internazionale dietro l’inquinamento
non monitorato, con il conseguente danno alla salute e la "legislazione
segreta" invocata per l’industria dell’alluminio di Victoria?
L’astronomica
spesa della signora Tatcher dei contributi del Regno Unito per la
campagna di fluorizzazione dell’Irlanda del Nord fu una preoccupazione
per i dentini dei più piccoli o forse un tentativo di sedare il popolo e
renderlo docile ai suoi dettati autocratici? Ricordiamo questo. La
signora Tatcher ha una formazione accademica in chimica ed è molto
lontana dall’ignorare gli effetti tranquillanti degli alogeni e dei loro
ologenuri. Similmente, il suo imbroglio legale e politico (non ci sono
altri modi per descrivere il suo comportamento) nella campagna di
fluorizzazione in Inghilterra offre molti appigli per mettere in dubbio
le sue motivazioni.
Le bugie,
costruzioni, omissioni, evasioni e l’isteria ufficiale nel governo
federale e nella burocrazia ad ogni accenno ai fluori, all’inquinamento
da fluoro o alla fluorizzazione dell’acqua comuni ai governi degli stati
e alle burocrazie, ripetutamente appoggiate dalla scienza più lunatica
(come si può vedere, la propaganda approvata dal Consiglio Nazionale
delle Ricerche Mediche sulla Salute e derisa internazionalmente),
l’intransigenza reale e vicereale, sono una spaventosa esibizione di
questa paurosa prescienza, della quale vi è un’abbondante documentazione
di supporto, o semplicemente non più di una vile coincidenza?
UN BARATTOLO DI VERMI MULTINAZIONALE
I legami tra la
Colgate e il "controllo della mente" è stato precedentemente
menzionato. La reputazione della compagnia con il fluoro come
ingrediente del dentifricio è una leggenda della propaganda,
specialmente in Kenia, dove il divieto delle pubblicità televisive sui
dentifrici al fluoro portò la Colgate a produrre straordinarie
persuasioni pecuniarie per preservare lo status quo dei vantaggi per
l’azienda.
Quando la
corruzione ufficiale sulla fluorizzazione venne alla luce in Nuova
Zelanda, uno "studio scientifico" venne rapidamente eseguito per cercare
di giustificare le pretese originarie governativo-industriali, ed
aggiustare il danno fatto all’impero del fluoro. Riproduciamo i
ringraziamenti che concludono lo studio, con l’enfasi aggiunta:
"RINGRAZIAMENTI"
"Siamo grati al
Direttore e agli impiegati della Divisione di Salute Dentale,
Dipartimento della salute, per il supporto logistico e amministrativo
nell’area di Auckland. In particolare desideriamo menzionare i
Supervisori Assistenti Dentisti R. Patchett e K. Hyde, e l’assistente V.
Clarke per l’eccellente organizzazione e l’aiuto nei contatti, negli
esami, e nell’organizzazione del trasporto dei bambini ai centri
d’analisi. Il signor Garth Stewart, autista di bus, ha contribuito ben
al di sopra e al di là dei suoi normali incarichi. É particolarmente
apprezzato il tremendo aiuto e la cooperazione dei dirigenti e degli
impiegati di tutte le scuole. Il supporto finanziario per questo studio è
stato reso disponibile dalla Colgate Palmolive Company (Nuova
Zelanda)."
Il nome Kellogg era stato recentemente menzionato per i legami con le macchinazioni della I.G. Farben.
Quanto segue è
riprodotto dalla copertina di una recente pubblicazione dell’OMS
(Organizzazione Mondiale della Sanità) che sostiene la fluorizzazione e i
fluori, L’Utilizzo Appropriato dei Fluori per la Salute Umana
(sottolineatura aggiunta): "Pubblicato con l’appoggio congiunto
dell’International Dental Federation, la Fondazione W.K. Kellogg, e
l’Organizzazione Mondiale della Sanità."
L’intrecciarsi,
il sovrapporsi e l’incastrarsi di coincidenze tra quelle che furono
aziende del gruppo I.G. Farben e il continuo degradamento della salute
umana, della nostra ecologia e del nostro ambiente in cambio di un
flusso di dollari per le multinazionali, è virtualmente senza fine. Come
ad esempio la Nestlé, una volta accusata di vendere latte dalla formula
nutritiva sterile per i bambini del terzo mondo, e più recentemente
giudicata colpevole di commercializzare "Puro Succo di Mela" che era
tutto fuorché "puro" e tantomeno simile alla mela.
La Nestlé è
stata nominata da The Ecologist come una delle numerose multinazionali
coinvolte nella distruzione dei "polmoni della terra", la foresta
pluviale del Brasile.
C’ENTRA DAVVERO!
Nelle pagine
che seguono il contenuto si sposterà leggermente da fatti logici e
registrati storicamente a fatti indiscutibili, della biochimica e della
letteratura medica. Le informazioni di nomenclatura farmaceutica e
biochimica coinvolgono il fluoro e il fluoruro, con o senza altri
ingredienti, virtualmente in ogni fase del controllo della mente e del
comportamento, che vanno da un modesto sedativo fino ad una incoscienza
"controllata" e la morte. Gli "effetti collaterali" di tutte le medicine
hanno in comune la "paradossale" caratteristica di avere un effetto, su
alcuni individui, esattamente opposto a quello che era l’effetto
intenzionale, convertendo, ad esempio, un tranquillante in un potente
stimolante e di conseguenza il consumatore da "micetto" a maniaco
sbavante.
Pensate alle
razioni per il personale in servizio che è addestrato a cacciare,
mutilare e uccidere i suoi simili sotto l’influenza di questa o di altre
forme chimiche di controllo del cervello, e considerate le possibili
reazioni di questi "addestrati" quando vengono scaricati nella corrente
della società. Forse che alcune delle attività terroristiche in tutto il
mondo, incluse quelle avvenute recentemente in Australia e altrimenti
inspiegabili, sono il bieco risultato di tali paradossi biochimici?
REFRIGERANTI E PROPELLENTI FLUORIZZATI
Il buco fluorizzato nella fascia di ozono
Gli idrocarburi
alogenati (talvolta chiamati fluorocarburi o, quando il nome dell’arma
dev’essere cambiato per proteggere il colpevole, solo CFC) sono troppo
numerosi da elencare, più di 150. Negli spray per l’asma, le avvertenze
esistono sulla letteratura di tutti i prodotti (disponibile solo per il
medico e non per il paziente): "L’uso eccessivo di questo inalatore o
l’abuso di un qualsiasi propellente per aerosol può produrre effetti
tossici sul cuore, e sono stati segnalati dei decessi." (Ricordate il
termine "anticolinergico".)
Un altro duro avvertimento dalla letteratura a circolazione ristretta, riporta:
"Abusi. Su 110
decessi associati alla "inalazioone di solventi" tra il 1962 e il 1969,
cinquantanove erano in relazione all’uso di propellenti aerosol al
fluoro."
I fluoruri più frequentemente utilizzati sotto questa intestazione (tra parentesi il loro numero di identificazione) sono:
01- Triclorofluorometano (11)
02- Diclorodifluorometano (12)
03- Clorotrifluorometano (13)
04- Tetrafluorometano (14)
05- Diclorofluorometano (21)
06- Clorodifluorometano (22)
07- Tetraclorodifluorometano (112)
08- Triclorofluoroetano (113)
09- Diclorofluorotetraetano (114)
10- Cloropentafluoroetano (115)
11- Difluoroetano (152a).
Gli effetti
collaterali da esposizione a questi fluoruri, variano dai "più comuni" a
quelli più "rari" così come segue: tossicità cardiaca (o lesione al
cuore), depressione respiratoria (o difficoltà di respirare),
bradicardia(o pulsazioni lente), convulsioni (o effetti sul sistema
nervoso centrale), aberrazione psicomotoria (o disfunzioni cerebrali),
transitoria calma da sedativi (o effetti al cuore e al polmone), atassia
(o problemi al cervello), irritazione del tratto respiratorio
superiore, ampie variazioni nella pressione sanguigna, apnea (o danno da
menomazione della funzione polmonare), tachicardia (o ritmo cardiaco
aumentato), costrizione ai bronchi (o asma), narcosi (o narcotizzazione
del cervello) e morte.
Tutti gli
"effetti collaterali" sopra descritti sono associati con entrambi i
sintomi acuti e cronici di tossicità "anti-colinergica". E ritroviamo
ancora la parola "anti-colinergico".
Dato che un
sufficiente ammontare di questi flurocarburi (CFC) è impiegato (solo in
forma "aerosol") per mettere in pericolo l’atmosfera del pianeta e le
condizioni climatiche, tramite il deterioramento dello strato di ozono,
non sorprende che tale volume rappresenti un agente ambientale
anti-colinergico (o anti-metabolico, bloccando i gangli) pericoloso per
tutta l’umanità. Gli scarti di certi processi industriali comportano una
sostanziale quantità di fluoro gassoso. In particolare, il fluoruro di
idrogeno, quando lavato dall’atmosfera dalla pioggia, forma una
soluzione di acido idrofluorico (0.7 p.p.m. nelle precipitazioni sul
deserto del Mojave e 0.3 p.p.m. nelle nevi della Siberia), così questi
rifiuti anti-colinergici comportano un pericolo addizionale,
contribuendo al buco fluorizzato nella fascia dell’ozono. Occorre
assumere che l’enorme impatto economico di questo ozono in
decomposizione sulle industrie che lo hanno provocato è dovuto al fatto
che le stesse, colpevoli di aver prodotto questi rifiuti, non appaiono
nell’attuale ondata di preoccupazione scientifica internazionale, né nei
documenti dei monitoraggi globali sull’atmosfera e il clima. Come
esempio di scarico industriale approvato dall’amministrazione, al primo
stadio della fonderia di Portland (stato di Victoria, Australia) venne
rilasciata una licenza per scaricare nell’ambiente 70 tonnellate
all’anno di fluoruri in forme gassose e in particolato. É possibile che
questa quantità sia stata ancora maggiore, dato che il monitoraggio
degli scarichi non è stato finora messo a punto. Nel breve periodo di 12
mesi dopo l’inizio delle operazioni di discarica, un numero non
conosciuto, ma comunque dichiarato elevato, di lavoratori ai calderoni
nella fonderia, acquisirono "l’asma calderone - un facile eufemismo per
definire i danni alla respirazione da anti-colinergici.
LE MEDICINE AL FLUORO
La nuova generazione dei fluorizzati
Nello sforzo di
incrementare la bio-disponibilità dell’ingrediente o degli ingredienti
nei rimedi, molti prodotti farmaceutici vengono alogenati. Vi sono
ancora tanti prodotti clorurati e pochi brominati concepiti come rimedio
per gli stati di malattia umani. Negli anni recenti, il catalogo dei
farmaci al fluoro è raddoppiato e di nuovo raddoppiato, pertanto ogni
elenco rappresentativo andrebbe oltre gli scopi di questo scritto. La
proclamata intenzione dei farmacisti nell’additare di fluoruro un
prodotto, è di potenziarne ulteriormente l’attività metabolica, e perciò
le sue conclamate proprietà terapeutiche. Ad esempio, l’acetato
fludrocortisone ha un’azione gluocorticoide 15 volte più potente
dell’idrocortisone (senza fluoruro) e gli effetti mineralcorticoidi più
potenti di 100 volte.
Ma, potenziando
l’effetto del rimedio, verranno anche aggravati gli effetti collaterali
e l’industria "terapeutica" guadagna quattrini da due parti: dal
trattamento della malattia originale e, di conseguenza, dal dover poi
porre rimedio agli effetti iatrogenici provocati dal trattamento
iniziale.
Citazione dalla letteratura:
"La debolezza
muscolare è un effetto occasionale di molti corticosteroidi [ormoni] ...
più evidente con (1) fludrocortisone e (2) triamcinilone [entrambi
ormoni fluorurati]. É stato suggerito come questo effetto sia più
pronunciato quando un atomo al fluoro è presente nella nona posizione".
Un utile
esempio è qui il dentifricio al fluoro che ha l’effetto a lungo termine
non di aumentare la salute dei denti ma, tramite processi
anti-metabolici cronici, di comprometterla gravemente. Così ogni città
Australiana con o senza le acque potabili trattate al fluoro, ha più che
raddoppiato il numero dei dentisti registrati dall’avvento dei
dentifrici, dei gel e degli sciacqui al fluoro.
O prendiamo
l’esempio più estremo del piccolo Jason Burton che ricevette le
pastigliette di fluoro anticarie (fluoruro di sodio) non su prescrizione
ma dai fin troppo premurosi genitori che erano totalmente ignoranti sui
pericoli tossici del fluoruro. Jason ingerì una dose letale di queste
pastiglie e morì. Noi conosciamo il caso di Jason soltanto perché il
medico ricostruì accuratamente e coscienziosamente le cause del decesso.
L’esistenza del certificato di morte è a tutt’oggi negata dagli
scienziati australiani pro-fluoro, in risposta agli interrogativi di
scienziati stranieri. Dovrebbe essere chiaro da quanto successo in
precedenza e da quanto segue, che le condizioni umane di malattia, che
vanno dall’"asma da calderone", attraverso i vari pericolosi stadi di
risposta anti-colinergica, all’estinzione, possono essere
deliberatamente o accidentalmente indotti da un’interminabile lista di
inquinanti al fluoro e composti e composti fluorizzati, che include un
ambiente fluorurato, un’atmosfera fluorurata e scorte d’acqua
fluorurata.
Può essere
difficile per l’uomo della strada credere che una sostanza con così
numerose "applicazioni" industriali, commerciali e medicali possa
derivare da o essere strutturata attorno ad un rifiuto tossico
scientificamente riconosciuto. (Vedere riproduzione della lettera US-EPA
su Nexus 2/27).
Queste tesi
dovrebbero illustrare che i mondi della chimica, del farmaceutico, del
commercio e della politica sono ben consapevoli del potenziale mortale
di questo alogeno e intendono sfruttare questo potenziale onde
perpetuare l’umano detrimento.
I TRANQUILLANTI FLUORIZZATI
Consenso, Letargia, Apatia, Stupidità da fluoro
Vi sono due
forme base di tranquillanti alogenati: minore e maggiore. I
tranquillanti minori sono alogenati sia con cloro che con bromo. Quelli
maggiori, sebbene di potenza variabile, sono quelli elencati
numericamente qui sotto e sono tutti fluorurati. Sono tutti agenti
anti-colinergici con effetti deliberati sui sistemi nervosi centrali
assieme a depressioni cardiache e respiratorie. Il numero dopo il
trattino è quello dei prodotti brevettati in ogni classificazione, in
aggiunta alla chimica base (in lettere maiuscole).
1-3 BENPERIDOL: Anquil, Frenactil, Glianimon
2-4 DROPERIDOL: Droleptan, Dridol, Inapsin, Inapsine
3-1 FLUANISONE: Sedalande
4-1 FLUBUPERONE HYDROCHLORIDE: Buronil
5-1 FLUNITRAZEPAM: Rohipnol
6-1 FLUOPROMAZINEH: Psyquil, Siquil, Vesprin
7-1 FLUOESONE: Bripidan
8-1 FLURBIPROFEN: Froben
9-0 FLOPENTHIXOL DECANOATE
10-3 FLOPENTHIXOL HYDROCHLORIDE: Depixol, Fluanxol, Emergil
11-0 FLUPHENAZINE DECANOATE
12-0 FLUPHENAZINE ENANTHATE
13-11
FLUPHENAZINE HYDROCHLORIDE: Modecate, Moditen, Anatensol, Dapotum,
Lyogen, Omca, Pancinol, Siqualone, Permitil, Prolixin, Sevinol
Note: il numero
5, FLUNITRAZEPAM (Rohypnol), che è Valium Fluoruato,venne recentemente
prescritto ad un giovane nell’Australia Occidentale e venne poi
incolpato per il suo conseguente decesso.
Il Valium
(Diazepam) era il "tranquillante più coinvolto" in vittime di incidenti
stradali, secondo gli studi condotti all’Università di Sydney (Prof.
Graham Starmer, Quantum, 26 aprile 1988). Una questione ovvia: che
effetto aggravante possono avere le varietà fluorurate a potenza
incrementata (Rohypnol) sugli incidenti stradali?
Rohypnol e
Valium sono marchi di proprietà della Roche; la Roche era un socio
svizzero del cartello dellaI.G. Farben, ed è probabilmente più
famigerata per la terribile tragedia della famiglia Stanley Adams, come
accuratamente riportata nel film Una Canzone per l’Europa.
Il programma
della ABC TV, 7.30 Report (12 maggio 1988), raccontò come il sistema
penale dell’Australia Occidentale somministrasse regolarmente Serapax e
Rohypnol (medicine sinergiche) ai detenuti per "trasformarli in piccoli
robot per la maggior parte del tempo" - incluso, venne affermato,
durante il periodo di gravidanza.
14-2 FLURAZEPAM
HYDROCHLORIDE: Amylozine Spansules, Stelabid Elixir, Stelabid forte
pastiglie, Stelazine, Eskazine, Calamzine, Chemflurazine, Clinazine,
Fluazine, Novofluazine, Pentazine, Solazine, Trifluoper-Ez-Ets,
Triflurin, Jatroneural, Terfluzin, Terfluzine.
20-0 TRIFLUPERIDOL
21-2 TRIFLUPERIDOL HYDROCHLORIDE: Triperidol, Psicoperidol.
Questo è un
totale di 21 composti tranquillanti al fluoro più in addizione 58 marchi
dei maggiori prodotti tranquillanti che usano fluoro come ingrediente.
Indubbiamente molti altri saranno stati aggiunti alla lista dato che il
lavoro a cui ci si riferisce venne pubblicato nel giugno 1977.
Note di
rilievo: Alla Florida International University (Rotton, Tikovsky e
Feldman) dimostrarono che "...piccole quantità (0.45 p.p.m.) di
soluzione di fluoruro di sodio ... danneggiano le caratteristiche
sensomotorie della visione" con il conseguente abbassamento nei tempi
delle reazioni mentali e fisiche (effetto dei sedativi e dei
tranquillanti) (J.A.P., vol. 67:2).
Questa scoperta
risulta importante nella guida di veicoli o nell’utilizzo di
macchinari, a meno di altre conseguenze. Nonostante ciò, i tentativi
compiuti nell’arco di diversi anni per attirare l’attenzione di quelle
autorità ufficialmente responsabili della sicurezza stradale e
industriale, hanno incontrato soltanto silenzio e ostruzionismo.
All’inizio del 1987, ricercatori svedesi collegarono gli effetti dei
tranquillanti con i difetti dalla nascita, citando (su Lancet) come
principali colpevoli i farmaci (Diazepam e Valium) a base di
benzodiazepine.
GLI ANESTETICI FLUORURATI
Incoscienza al fluoro (Il penultimo nel controllo della mente e del comportamento)
Come con i
tranquillanti al fluoro, vi sono un numero di anestetici alogenati con
cloro e bromo. I moderni anestetici "popolari" sono quelli elencati
sotto, che sono tutti fluorurati. Di nuovo, sono tutti agenti
anti-colinergici con effetti progettati e intenzionali sui sistemi
nervosi centrali umani, abbinati a depressioni cardiache e di
respirazione.
1 - FLUOXENE
2 - ISOFLURANE: Forane
3 - METHOXYFLURANE: Penthrane
4 - ENFLURANE: Ethrane
5 - HALOTHANE: Fluorothane, Somnothane
Nota: Vi sono
studi scientifici che dimostrano come la discendenza degli anestesisti
ha un numero di difetti di nascita maggiori che la media del pubblico.
Una statistica significativa nella stabilita connessione tra mortalità
perinatale e fluoruro (SIDS). Alcuni dei pericolosi effetti collaterali
riportati nella letteratura medica sugli anestetici al fluoro sono
difficili da separare da quegli effetti intesi a indurre uno stato di
incoscienza auspicabilmente controllabile. Ad esempio sotto "effetti
tossici" sono elencati "depressione respiratoria", "azione depressiva
sul sistema cardiovascolare", "bradicardia e profonda ipotensione", (o
abbassamento e cadute della pressione sanguigna), "disfunzioni epatiche"
(o danni al fegato), "l’alothane blocca la trasmissione degli impulsi
dei nervi attraverso i gangli" (o inibizione del sistema nervoso
centrale), e "arresto cardiaco" (o morte).
In altre
parole, tutti gli effetti anti-colinergici variamente intesi o
variamente inerenti sono indotti dai propellenti al fluoro, dai farmaci
al fluoro e/o tranquillanti al fluoro o disinfestanti al fluoro. Fino a
questo momento, i "dati" di queste pagine illustrano come il fluoro e la
fluorurazione sono stati venduti, confezionati e/o prescritti per la
credibilità del pubblico e dei professionisti sulle basi della
"salute".
La parte finale
riguarda lo stesso alogeno come in realtà è, realmente era e sempre
sarà, e come viene impiegato nei prodotti elencati. Esso è uno dei più
mortali, multi-funzionali e insidiosi veleni conosciuti dall’uomo. É
significativo, nel contesto del deliberato controllo governativo delle
menti e dell’intervento fisico/chimico, notare che in Australia gli
agenti pericolosi anti-metabolici al fluoro e gli agenti
anti-colinergici beneficiano dell’approvazione di stato e federale e dei
sussidi di distribuzione, mentre le sicure sostanze nutritive,
vitalmente necessarie per combattere e riparare i danni sistemici
cronici provocati dalle "medicine libere", sono disponibili per le
vittime solo a costi considerevoli.
Inoltre, la
stessa burocrazia che ha approvato gli "assassini", ha cercato di
restringere l’accesso pubblico a questi rimedi. Alcuni comitati locali
arrivano a violare le leggi sulle prescrizioni mediche e distribuiscono
liberamente pastiglie di fluoruro di sodio per i bambini senza nessuna
avvertenza, ancor meno senza nessun consiglio sugli antidoti. E gli
stessi strumenti governativi e i capi dei ministeri che si oppongono
alla pronta disponibilità dei supplementi nutrizionali sono gli stessi
funzionari pubblici che falsificano, imbrogliano, frodano, infamano,
diffamano, ricattano e forzano la distribuzione o costringono
l’assunzione di fluori e di prodotti che contengono fluoro; lo stesso
vale per quelli che, contrariamente alla Costituzione Australiana
(Sezione 51, xxiiiA) hanno legiferato l’immissione di prodotti chimici
nelle nostre acque potabili.
Riassumendo
quanto sopra, le medicine assassine sono approvate, incoraggiate o
forzate e sponsorizzate, mentre i vitali rimedi nutrienti e metaboliti
(resisi necessari dai pericolosi medicinali "liberi") non ricevono
sussidi ma spesso sono ufficialmente scoraggiati ed ostacolati.
STERMINATORI FLUORURATI
La morte al fluoro. (L’ultima nel controllo della mente e del comportamento)
Come i
tranquillanti e gli anestetici, i gas chimici per uso bellico sono
alogenati. I gas per l’ordine pubblico, i gas lacrimogeni, contengono
sia cloro (clorurati: ad esempio, il Mace) o bromo (brominati) come
alogenati, ma i mortali gas nervini Soman e Sarin, sviluppati in
Germania (I.G. Farben), sono entrambi fluorurati e rimpiazzarono il
precedente Tabun a base di cloro per la loro velocità ed efficacia
nell’eliminare il nemico, tramite il loro agente anti-colinergico ad
effetto immediato.
1 - SARIN: Isopropyl methylphosphonofluoridate
2 - SOMAN: Pinacolyl methylphosphonofluoridate
La morte quasi
immediata causata dall’esposizione ai gas nervini è il risultato del
"blocco" istantaneo della catalisi e dell’azione dei nervi da parte dei
gas al fluoro, da un effetto acuto anti-colinergico ("blocco
enzimatico") e la conseguente cessazione delle funzioni del cuore e dei
polmoni.
Includiamo qui due composti medicali al fluoro chiamati:
3 - DYFLOS
(Di-isopropyl fluorophosphate): progettato per trattare, tra l’altro, il
glaucoma negli occhi, è descritto nella letteratura come un
"irreversibile inibitore colinesterase (agente anti-colinergico) e gli
effetti tossici possono essere prolungati. La tossicità del sistema
avviene dopo l’inalazione del vapore".
4 -
FLUOROURACILO: L’uracil è un metabolita umano essenziale. Viene
fluorurato in un ultimo tentativo di controllare la crescita e/o per
distruggere le cellule cancerose attraverso il "blocco" dell’attività
enzimatica (DNA e RNA). "L’effetto tossico è grave e talvolta fatale". É
spesso paradossale nell’azione e provoca il cancro. Gli effetti
collaterali, tutti gravi e numerosi, sono quelli associati ad altri
agenti a base di fluoro visti in precedenza. Le conseguenze fisiologiche
che si presentano a questa deliberata fluorurazione di un metabolita
umano illustra il pericolo mortale di ogni processo di fluorurazione ma,
in particolare, la fluorurazione di un metabolita vitale (che lo rende
ad azione anti-metabolica), di un elettrolita umano o un nutrimento
essenziale come l’acqua.
5 -
FLUOROACETAMIDE: (Composto 1081): Un altro esempio di metabolita vitale,
"acetamide" che viene convertito (alogenato) in un potente
anti-metabolita con la fluorurazione. In Inghilterra, questo prodotto,
un cugino chimico vicino a quanto usato per la fluorurizzazione delle
acque potabili, dei dentifrici ecc..., "è ristretto allo sterminio dei
ratti sulle navi e nelle fogne".
6 - ACIDO
IDROFLUORUROSILICICO: (acido fluorosilicico, acido idrofluorico): Un
"prodotto tossico" dagli scarti dell’industria dei fertilizzanti, viene
ora usato per la fluorizzazione dell’acqua potabile. É riportato sulla
letteratura medica: "Attenzione: Pericoloso Inalare. L’inalazione
dell’acido
idrofluorrosilicico
da vestiario di cotone impregnato può causare danni irreversibili ai
polmoni in un minuto" data la sua attività anti-colinergica.
7 - FLUORURO DI
SODIO: Un prodotto di scarto dell’industria dell’alluminio e usato
nella fluorizzazione dell’acqua potabile, questa pericolosa e
intrattabile spazzatura è diventato, a forza di promozione e di astuta
rieducazione del pubblico, l’ingrediente attivo nei pesticidi
fluorurati, nei funghicidi, nei nematocidi, nei roditoricidi, negli
anestetici, nei tranquillizzanti, nei medicamenti fluorurati
(farmaceutici), in numerosi prodotti industriali e domestici,
dentifrici, gel e sciacqui al fluoro. In altre parole, il fluoruro di
sodio è talmente parte del guadagno multimiliardario dell’industria e
della farmaceutica che ogni ritirata per qualsiasi ragione da parte dei
promotori, dei sostenitori del fluoro o da chiunque altro abbia
appoggiato tutto questo per qualunque motivo, è impossibile su basi
finanziarie, su quelle della reputazione ed è impensabile su basi
legali.
8 -
FLUOROACETATO DI SODIO (Composto 1080, come il numero 5, sopra): Questo
sembra essere lo "sterminatore" preferito per roditori, ecc... sulle
basi conclamate che è leggermente meno pericoloso per gli uomini. Morire
con il 1080 prenderà un po’ più di tempo e potrà essere leggermente
meno doloroso che il decesso con il 1081. Sarà comunque non meno
permanente.
9 -
SILICONFLUORURO DI SODIO: Questo prodotto di scarto dell’industria dei
fertilizzanti viene usato nella fluorizzazione dell’acqua potabile. Per
le leggi internazionali deve essere rimosso dai fertilizzanti così che i
pascoli, le coltivazioni, le pecore e le mandrie non siano avvelenate.
Il fatto che poi venga venduto per essere eliminato attraverso le reni
della popolazione non è materia di competenza internazionale. Fino a
quando non venne trovato questo utilizzo più proficuo, è stato usato
quasi esclusivamente come insetticida e roditoricida - uno
sterminatore.
Mentre queste
tesi sono dirette alle fondamenta, dov’è più facile che la gente possa
venirne affetta (come risultato dell’essere schermata dalla verità) ci
sarà chi, mantenendo il ridicolo ma instillato "complesso di referenze",
necessiterà di verificarne il contenuto. Sarà semplice per loro, con le
loro fonti o con quelle della biblioteca pubblica, senza influenze
suggerite dall’autore. Detto ciò, l’autore riconosce di considerevole
valore le seguenti referenze che sostengono queste tesi:
The Extra Pharmacopeia, Martindale, edizioni n. 25 e 27
Encyclopedia Britannica, edizione n. 15
The Unsen Hand, di Ralph Epperson
The Case Against Fluoridation, di Lee Hardy
Operation Mind Control, di Walter Bowart
World Without Cancer, di G. Edward Griffin
The Crime and Punishment of I.G. Farben, di Joseph Borkin
Alcune irrefutabili, incontestabili corrispondenze, affermazioni e documenti scientifici dell’autore.
EPILOGO
Fino a che ci
furono le attività parlamentari di Harley Rivers Dickinson, Membro per
il South Barwon (Victoria), che suggerirono le ricerche che portarono
alla stesura di queste tesi, è conveniente che l’epilogo si debba
riferire ad un lavoro più rappresentativo sullo stesso soggetto
(fluorizzazione degli acquedotti) da parte dello stesso Membro nello
stesso Parlamento.
Nel febbraio
1983, Harley Dickinson pose due "interrogazioni" al Ministro della
Sanità, T. Roper, nell’interesse dei costituenti del suo distretto di
Geelong. La prima questione era in 10 parti e la seconda in 8 parti,
permettendo alcune scuse per il ritardo nel preparare risposte
comprensibili. Le risposte vennero fornite e riportate sull’Hansard del 7
aprile 1988 dal destituito T. Roper, per conto dell’attuale Ministro
della Sanità, D. White, più di cinque anni dopo le interrogazioni - un
periodo di attesa intollerabile in materia di salute, anche se le
risposte fossero state date in modo genericamente responsabile, quali
certamente non furono.
Senza entrare
nei dettagli delle domande e delle risposte, avendo sottolineato
l’estremo e pericoloso lassismo del Governo dello Stato di Victoria,
sarà sufficiente evidenziare che le risposte variarono dalle menzogne
sui brevetti a involontarie ammissioni di frode ministeriale; dai
ripetuti riferimenti ad "evidenze" provatamente fraudolenti, ad accurate
ma selezionate "citazioni" delle evidenze nella letteratura;
dall’ammissione di scorrettezze della burocrazia di Victoria ad
asserzioni prive di fondamento.
CONCLUSIONE
Questa storia è
piena di circostanze che si sovrappongono, si intrecciano, si
incastrano al di là di ogni statistico o ragionevole legame di caso o
coincidenza. Perseguendo ogni sfaccettatura, ogni viale tortuoso, dalla
"Dichiarazione Dickinson" come punto di partenza, il ricercatore
incontrerà confusione e dubbi e ancora molte incredibili informazioni.
Il presente
lavoro: "Fluorizzazione, Controllo Mentale delle Masse?" di Ian E.
Stephens (estratto autorizzato dal suo libro "The Dickinson Statement: A
Mind Boggling Thesis" ovvero "La Dichiarazione Dickinson: Una Tesi
Orribile" e pubblicato, dalla rivista Nexus. New Times Magazine,
edizione italiana, sul n.2 (Ottobre-Novembre 1995) e sul n. 3
(Gennaio-Febbraio 1996) è contenuto nella pubblicazione: "Tutto quello
che non vi hanno detto sul fluoro", a cura di Giuseppe Cosco, Collana:
Gli altri quaderni del Centro Studi Bruttium, Edizione Speciale – n.1.
Allegato a "La Ciminiera – Ieri, oggi e domani", Febbraio 1998,
Catanzaro.
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