FED
La Federal 
Reserve è una Banca Privata, posseduta da azionisti privati di cui i 
Rothschild sono i maggiori proprietari ed il cui scopo finale è il 
lucro.
La FED fu 
istituita con l'approvazione del Federal Reserve Act del 23 dicembre 
1913 dal Congresso degli Stati Uniti. L’iter legislativo avvenne in modo
 “anomalo”, la Camera dei Rappresentanti aveva approvato il Federal 
Reserve ACT, ma l’atto stava avendo delle difficoltà nell’approvazione 
da parte del Senato; era il 23 dicembre 1913, quando la maggior parte 
dei membri del Congresso avevano già lasciato Washington per le vacanze 
natalizie e secondo le leggi americane, quando vi è una sospensione 
dell’attività legislativa, occorre aggiornarla in quello che viene 
definito “sine day”. Il 23 dicembre 1913, il Senato non si era ancora 
aggiornato in “sine day”, quindi la seduta era tecnicamente in corso e 
secondo quanto riportato dagli atti, erano presenti “SOLO” tre senatori,
 che approvarono il Federeral Reserve Act con un consenso unanime in una
 votazione a chiamata (sarebbe bastata una sola persona contro e non 
sarebbe passata).
Ad oggi i 
tribunali degli Stati Uniti hanno più volte decretato che la Fed è una 
società per azioni privata e sebbene non faccia parte del Governo 
Federale, è in realtà più potente dello stesso e, a mio parere, più 
potente del Presidente, del Congresso e delle Corti di Giustizia.
Nel 1913 il 
Congresso ha dato in mano ad una banca centrale indipendente, denominata
 Federal Reserve, il monopolio sull’emissione della moneta degli Stati 
Uniti ed il debito generato da questa società interamente di proprietà 
privata è ciò che sta mettendo in ginocchio l’economia americana.
“Il potere di 
emissione dovrebbe essere sottratto alle banche e restituito al popolo, 
al quale giustamente appartiene” (Giulio Tremonti, ex ministro ed 
economista, persona che stimo molto, perché oltre a Beppe Grillo è 
l’unico che ha avuto il coraggio di dire nel passato la verità su come 
gira il mondo economico).
“Chi prende in prestito è schiavo di chi presta” (Larry Bates, economista).
BCE
La Banca 
Centrale Europea (BCE) è la banca centrale incaricata dell’attuazione 
della politica monetaria per i 17 paesi dell’Unione Europea che hanno 
aderito all’euro formando la cosiddetta “Zona Euro”.
In Italia la 
sovranità monetaria (il potere di chi stampa ed emette moneta) era fino a
 ieri della Banka d’Italia. Oggi la sovranità monetaria, è nelle mani 
della BCE con sede a Francoforte, per la quale, per inciso, è in 
costruzione la nuova sede con un costo previsto di 1,2 miliardi di Euro e
 tutto questo mentre Greci e Spagnoli infiammano le piazze per 
protestare contro i tagli e le riforme pesantissime imposte dall’Unione 
Europea.
L’Euro è una 
moneta a debito, infatti questa istituzione provvede ad emettere la 
nuova moneta addebitandola ai popoli europei secondo la stessa 
“filosofia” monetaria utilizzata fino ad oggi dalle banche centrali 
nazionali nei confronti dello stesso popolo, ed attuando il più sfrenato
 liberismo previsto nel trattato di Maastricht.
L’articolo 107 
del trattato di Maastricht, sancisce che “nell’esercizio dei poteri e 
nell’assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti nel presente 
trattato dallo Statuto del SEBC, né la BCE, né una banca centrale 
nazionale, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono 
sollecitare o accettare istruzione dalle istituzioni o dagli organi 
comunitari, dai governi degli Stati membri né da qualsiasi altro 
organismo”. In poche parole il Padrone d’Europa è il governatore della 
Banca Centrale.
Il denaro che noi utilizziamo non è dello stato, ma di Banka d’Italia/BCE!
Le quote di partecipazione alla Banka d’Italia sono per il 94,3% di proprietà di banche private ed assicurazioni!
Da tutto questo nasce la più grande Truffa e la più grande Usura del sistema monetario:
Il Signoraggio!!
Ufficialmente 
non esiste e pochi ne parlano, eppure è un qualcosa che sta facendo 
sprofondare l’intero pianeta nel debito (volutamente).
Il Signoraggio è
 la differenza tra il valore nominale della moneta ed il costo di 
produzione (tipografico) o più semplicemente è il prezzo che si paga 
alla tipografia (FED-BCE) per stampare il denaro!!
La moneta, come
 ogni bene, ha un suo costo di produzione: per le banconote la carta e 
gli inchiostri; per le monete di metallo le leghe.
Va anche 
ricordato per chi non lo sapesse, che nel 15 agosto 1971 (avevo un mese 
di vita) il presidente Nixon eliminò la convertibilità della moneta in 
oro, affossando per sempre gli accordi di Bretton Woods del 1944.
Quindi 
l’emissione di moneta da quarant’anni non ha più bisogno di un 
controvalore in metallo prezioso (oro,argento), ma solo di ‘numeri’ su 
carta.
In parole povere reputo la Fed e la Bce due vere e proprie TIPOGRAFIE!!
Esempio signoraggio:
Stampare un 
biglietto da 100 euro costa più o meno 1 centesimo di euro (tra carta ed
 inchiostri), più il lavoro effettuato che è circa un euro.
Va anche 
calcolato che al singolo Stato quella moneta costa ancor di più in virtù
 del “tasso di sconto” (il costo cioè del denaro tra Banca Centrale e 
banca locale) che oggi è dello 0.75 %.
Per cui una banconota da 100 euro, allo Stato costa la bellezza di circa 101,5!!!!
Lo Stato paga 
alla Banca Centrale l’affitto di questa moneta con Titoli di Stato e 
pertanto s’indebita in maniera spropositata e continuativa nei suoi 
confronti.
Lo Stato in definitiva monetizza il proprio debito e questo debito continuerà a crescere giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Chiaramente noi paghiamo questo debito, con le relative TASSE!!!
Per bloccare 
questo circolo vizioso basterebbe togliere alle banche il compenso 
nominale delle banconote, ma nessuno interviene (in Italia solo il Prof.
 Auriti ci provò, ed ottenne buoni risultati, ma dopo la sua morte tutto
 si fermò). C’è una legge in USA che consente al governo di stampare 
moneta, in due hanno provato a ripristinarla, Lincoln e Kennedy, e 
sappiamo bene che fine hanno fatto.
Quando un 
governo non riesce a far quadrare i conti, chiede un prestito alle 
Banche Centrali (BCE/FED) ed in cambio paga degli interessi, continuando
 ad alimentare la dipendenza dei governi.
E’ un meccanismo piramidale e ben strutturato, infatti gli interessi sono la base di tutto.
Lo si può 
vedere anche nelle banche in cui depositiamo i nostri risparmi dove è 
presente il meccanismo incredibile, della “Riserva Finanziaria”: le 
banche per legge possono prestare fino a dieci volte la somma in 
deposito, quindi creare soldi che non esistono (tranne che su carta e 
monitor).
Con calcolo e 
freddezza si assicurano che non ci siano mai neppure per sbaglio unità 
di scambio in circolazione, per poter poi ripagare prestiti e interesse 
super eclatanti!!
Questo è un fenomeno ben programmato dalle banche per schiavizzare e portare via risorse umane.
L’obiettivo finale sarà quello di arrivare alla moneta elettronica globale per il controllo (schiavitù) globale.
Tutto questo è ben GESTITO da una delle famiglie più potenti al mondo:
I ROTHSCHILD
E mi permetto di dire CHE TUTTO E’ BEN PIANIFICATO A PRIORI A TAVOLINO!!!
Con la privatizzazione della Sovranità Monetaria i politici sono diventati dipendenti dei banchieri.
La sovranità 
monetaria non è cedibile, e in questa circostanza il popolo si ritrova 
debitore di quella moneta di cui, invece, dovrebbe essere proprietario, 
poiché essa acquista valore solo perché i cittadini lo accettano come 
strumento di scambio o mezzo di pagamento, creando così valore 
monetario.
Il debito 
pubblico non è ripianabile, è in continua e costante crescita. Difatti 
si parla sempre di rifinanziamento e non di estinzione del debito 
(oltretutto sempre con l’acquisto di nuovi Titoli di Stato.)
Saremo sempre di più succubi e dipendenti, spogliati delle nostre ricchezze e trattati come schiavi.
I prossimi 
governi saranno costretti a mantenere la linea di austerity tracciata 
dalla bancocrazia Monti e con un Parlamento ormai organo dei mercati che
 dovrà sottostare a decisioni e regole già prescritte.
 


 
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