In
questa fase di crisi acuta dell’Euro e dell’Europa sentiamo troppo
spesso dire che questa non è l’Europa che volevano i padri
fondatori. Vogliono farci credere che quella che stiamo vivendo è una
fase transitoria , difficile e tortuosa a causa di qualche errore di
percorso ma sicuramente superabile dato che non è questa l’Europa che i
padri fondatori avevano concepito e presto si realizzerà il progetto
iniziale di un’Europa nata con l’intento di unire i popoli.
Tutto
falso, la realtà documentata venuta fuori da documenti ufficiali
incontrovertibili di cui i media non hanno mai parlato, testimonia
l’esatto contrario. Chi ha concepito, creato e finanziato l’Unione
Europea aveva bisogno di un’Europa debole, di un Europa in crisi, di
Stati e Governi senza potere decisionale e di popoli senza sovranità.
Questa
che stiamo vivendo oggi è esattamente l’Europa che loro avevano in
mente, la massima realizzazione del loro progetto e soprattutto l’euro
che è palesemente un fallimento dal punto di vista dei popoli e dei
lavoratori è il successo di chi lo ha concepito.
Chi sono i padri fondatori dell’Unione Europea ? Chi c’è dietro di loro e quali intenti volevano perseguire ?
Nel
1950, Monnet decise fosse venuto il momento di tentare un passo
irreversibile verso l’unione dei paesi europei. Prepara, con alcuni
collaboratori, il testo di quella che sarà la Dichiarazione Schuman dove per la prima volta verrà ufficialmente annunciato il progetto dell’Unione Europea.
Nel 1952 Jean Monnet diventò il primo presidente dell’Alta Autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio del 1952 giudicata il primo importante passo di cessione di sovranità statali ad un ente sovranazionale.
Egli
sosteneva che: “Non ci sarà mai pace in Europa se gli stati si
ricostituiranno su una base di sovranità nazionale”
E’ Monnet ad aver redatto il Victory program per l’America durante
la seconda guerra mondiale dove si dice chiaramente che “L’America deve
diventare l’arsenale della democrazia”.
Possibile che chi
professa l’egemonia americana possa parallelamente aver contribuito a
formare l’Unione Europea che se fosse diventata davvero ricca e forte
avrebbe contrastato quell’egemonia stessa ?
E’ stato Presidente
Della Repubblica francese, ed ha presieduto la Convenzione Europea dalla
quale poi è nata la Costituzione europea. (Bocciata nei paesi dov’è
stata proposta con il referendum com’è’ avvenuto nella stessa Francia.)
Sarà poi Il Trattato di Lisbona del 2007 approvato senza referendum a riprendere quasi totalmente le disposizioni della bocciata Costituzione).
Presidente del Consiglio francese, fu ministro degli esteri ed è stato il primo presidente dell’Assemblea parlamentare europea.
La Dichiarazione Schuman portò alla creazione della CECA
e costituì il punto di partenza del processo di integrazione europea
che condusse poi alla formazione dell’Unione Europea. Per ricordare tale
origine, il 9 maggio viene celebrata annualmente la Festa dell’Europa.
Per l’Italia sappiamo che tra i padri fondatori si annoverano De Gasperi poi Spinelli poi Prodi. Per la Germania Adenauer.
Ma
perchè nessuno ci racconta chi c’era dietro questi uomini ?
Perché se lo facessero diventerebbe
chiaro a tutti chi ha voluto l’Europa Unita, quali erano gli scopi
precisi; perché è stato accelerato il processo di unificazione e
soprattutto perché volevano un’Europa debole, in perenne crisi e
subordinata agli USA. L’unica volta
che sui media hanno parlato delle vere origini dell’Europa Unita è
accaduto 14 anni fa ossia il 19 Settembre del 2000 quando un articolo
del Telegraph britannico mai ripreso da altri media ha rivelato che: http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/1356047/Euro-federalists-financed-by-US-spy-chiefs.html
Documenti
governativi americani resi di dominio pubblico mostrano che i servizi
segreti americani condussero una campagna negli anni ’50 e ’60 per dare
impulso ad un’Europa unita. Finanziarono e diressero il movimento
federalista europeo. I documenti sono stati trovati da Joshua Paul, un
ricercatore della Georgetown University di Washington. Essi comprendono
file resi pubblici dai National Archives. Il principale strumento di
Washington per forgiare l’agenda europea fu l’American Committee for a
United Europe [ACUE], costituito nel 1948.
In pratica l’organizzazione che ha dato ufficialmente vita
all’Unione Europea era in realtà un Comitato americano nato è
finanziato proprio dagli Usa che più di ogni altra nazione avrebbe
dovuto temere che un Europa unita ed una moneta unica forte potevano
scardinare l’egemonia statunitense e quella del dollaro negli scambi
internazionali.Questa è la prima grossa anomalia.
Ma chi era il Presidente dell’Acue e da dove provenivano i suoi membri
?
Primo Presidente del “Comitato” fu William Donovan, capo
dell’ufficio USA dei servizi strategici durante la Seconda Guerra
mondiale (Office of Strategic Services, OSS), precursore della CIA.
Vice presidente fu Alen Dulles, direttore della CIA dal 1953 al 1961.
Presente nel consiglio troviamo anche Walter Smith, nominato
nell’ottobre 1950 primo direttore della CIA. Poi abbiamo Paul Hoffman,
ex ufficiale dell’OSS, capo dell’amministrazione del “Piano Marshall” e
presidente della Fondazione Ford, che divenne capo dell’ACUE verso la
fine degli Anni Cinquanta.
In pratica i fondatori del ACUE che è stata la culla
dell’Unione Europea erano tutti uomini dei servizi segreti americani e
quindi l’integrazione europea è stata una creatura del Dipartimento di
Stato e della CIA.
Un progetto ad ogni evidenza che
completava il piano di dominio americano. “Piano
Marshall”, nel 1948-1952, (dominio economico) NATO dal 1949 (dominio
militare) Unione Europea (dominio politico/commerciale/culturale). E
come ha annunciato Brzezinski , Consigliere Usa per la sicurezza
nazionale nonché fondatore della Commissione Trilaterale nel suo saggio
“La grande scacchiera”. L’europa Unita doveva fungere da strumento di
colonizzazione Usa e testa di ponte verso il continente asiatico. Per
capire ulteriormente i legami basti pensare che il ministro degli esteri
belga Paul-Henri Spaak, che presiedette nel 1955 il Comitato
preparatore del “rapporto Spaak” che portò, due anni dopo, alla
creazione dell’Euratom e della Comunità Economica Europea, il 6 maggio
1957, ossia 42 giorni dopo aver firmato i due succitati Trattati di
Roma (sottoscritti da Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e
Paesi Bassi) diviene Segretario generale della NATO dove si parlava di
Europa << ancora alle prese con i fantasmi della sovranità
nazionale >> definitivamente da <<trasferire >> ad
un’entità sovranazionale altrimenti verrebbe fortemente penalizzata la
<<vitalità dell’alleanza atlantica >>.
Quali sono le prove evidenti e documentate del legame tra Acue ed i padri fondatori dell’Unione Europea ?
La
succursale europea dell’Acue si chiama Movimento Europeo ed era la più
importante organizzazione federalista del dopoguerra. I documenti
divulgati da Joshua Paul dimostrano che Acue era il grande finanziatore
del Movimento in questione infatti nel 1958 ha fornito il 53%5 dei fondi
del Movimento Europeo e questi finanziamenti arrivavano principalmente
dalle fondazioni Ford e Rockefeller che abbiamo già visto essere legate a
doppio giro con Acue (Hoffman è stato Presidente di Acue e Ford).
Il leader del Movimento Europeo era
Joseph Retinger ossia colui che qualche anno più tardi fonderà il Club
Bilderberg.
Come riporta il sito dell’organizzazione
(www.europeanmoviment.org), il Movimento Europeo ha giocato un ruolo
essenziale nel processo di colonizzazione/integrazione europea
«esercitando influenza sulle istituzioni nazionali e comunitarie».
Chi faceva parte di questo Movimento Europeo ?
Facevano
parte di questo Movimento proprio alcuni degli uomini ritenuti i padri
dell’Europa Unita come Schuman, Monnet e Giscard D’Estaing ex presidente
della Convenzione Europea che è stato addirittura presidente del
Movimento e figura ora come presidente onorario. Quindi la relazione
movimento europeo/unione europea è incontrovertibile e non è mai stata
messa in dubbio quello che viene celato è che è stato però l’ACUE come
scrive Joshua Paul a «gestire i programmi del Movimento e a dirigerne i
leader», tra cui politici “europei” di primo piano, «rilasciando fondi
solamente una volta che l’esecuzione proposta fosse stata approvata e
dirigendo il Movimento mantenendolo dipendente dall’America».
È proprio Donovan (Acue /Servizi
segreti OSS) con un memorandum datato 26 luglio 1950, a dare istruzioni
per una campagna a favore del Parlamento europeo. Ed è una comunicazione
del Dipartimento di Stato USA datata 11 giugno 1965 e inviata al vice
presidente della Comunità Economica Europea (CEE), Robert Marjolin, ad
invitare a «portare avanti in segreto» i progetti di Unione monetaria:
«non se ne deve parlare fino a che l’adozione di proposte del genere
diventerà praticamente inevitabile». “Proposte” che
sono sfociate nel varo dell’euro, considerato dagli USA uno strumento
di dominio sulle economie degli Stati europei, essendo più semplice
controllare –piuttosto che una pluralità di valute ed istituti di
emissione– un’unica valuta emessa da una sola Banca Centrale, a sua
volta pressoché svincolata dalle esigenze politiche e finanziarie di
ogni singolo Stato.
Ma come potevano portare avanti il progetto
in silenzio se per farlo avevano bisogno di incontri continui con tutti i
leader europei ?
Fu a quel punto che Rockefeller finanziatore
del ACUE e Retinger del Comitato Europeo diedero vita nel 1954 al Gruppo
Bilderberg per proseguire gli interessi degli USA nella creazione di
una Unione Europea delle élite sovranazionali e non dei popoli. Chi
troviamo, infatti, alla prima riunione del Bilderberg ? Troviamo Alcide
De Gasperi, poi sostituito da Altiero Spinelli poi sostituito da Romano
Prodi ossia quelli che noi consideriamo i padri fondatori italiani
dell’Unione Europea.
Se come abbiamo visto l’Unione Europea
doveva servire per portare alla dissoluzione degli stati Nazionali, ad
una moneta unica che permettesse alle élite assolutiste di tenere i
Governi ed i popoli sotto scacco, e alla spoliazione delle sovranità
nazionali, oggi che tutto questo è stato realizzato perchécontinuiamo a
dire che l’Unione Europea e l’euro stanno fallendo andando in una
direzione che non era quella che volevano i padri fondatori ?
Credete
abbia senso interrogarsi sull’uscita o meno da questa Europa quando ci
sono prove così evidenti che questa Europa è stato un golpe finanziario ?
Perché
ridurre la questione della permanenza nell’euro e nell’Europa ad una
mera questione di scelte economiche e politiche nei dibattiti tra pro
euro e contro euro quando è evidente che l’economia è stato solo un
mezzo usato per portare avanti questo piano distruttivo che può essere
arginato solo rivendicando l’indipendenza nazionale da questa euro
trappola tutt’altro che democratica come dimostra il fatto che due
istituzioni ( Commissione e Consiglio) che sono dominate da pochi
personaggi hanno il pieno potere e tutti i capi ufficiali dell’unione
europea non sono mai stati eletti dai popoli degli stati membri che
invece eleggono solo il Parlamento che infatti è stato spogliato di ogni
potere divenendo quasi solo un’istituzione di facciata.
Volete ancora altre prove ?
Sapete
chi è il vero padre fondatore dell’unione Europea universalmente
riconosciuto da tutti i leader europei ma per nulla menzionato nei libri
di storia e assolutamente sconosciuto ai cittadini ?
Il suo nome
è Richard Coudenhove Kalergi, massone di alto grado che nel 1922 fonda a
Vienna il movimento “Paneuropa” che mira all’instaurazione di un
Governo Mondiale basato su una Federazione di Nazioni guidata dagli
Stati Uniti. Documentato è l’appoggio che ebbe dal massone Wiston
Churchill nel suo lavoro dietro le quinte per arrivare all’Europa Unita
ed alla moneta unica.
Il movimento Panaeuropeo si unisce al
Comitato europeo e Kalergi comincia a muovere le fila di quelli che noi
chiamiamo i padri fondatori dell’Europa ed infatti è lui a fondare
l’Unione parlamentari europei e a spingere Schumann nel progetto della
CECA.
Ma perché nessuno parla mai di kalergi ?
Non
possono farlo perché Kalergi è uno che ha sempre dichiarato apertamente
i suoi intenti come nel suo libro «Praktischer Idealismus», dove si
evince non solo la sua volontà di arrivare ad un Governo mondiale a
guida USA; la sua idea di eliminare gli stati nazionali ma è evidente
anche il suo disprezzo verso i popoli europei che secondo lui “ vanno
resi facilmente dominabili per la supremazia dell’élite” e perciò “con
la mobilitazione dei parlamenti bisogna forzare i governi a costruire la
Paneuropa”.
Ci sono prove che i leader europei riconoscano
davvero in questo personaggio sconosciuto il padre fondatore
dell’odierna Unione Europea ?
Certo, il premio più prestigioso
istituito per le personalità “con meriti particolari in favore
dell’integrazione e unione europea” si chiama premio Carlo Magno. Il
primo ad aver ricevuto il premio carlo magno è stato proprio kalergi ed a
seguire tutti quelli che noi chiamiamo i padri fondatori dell’unione
europea da Robert Schuman
a Monnet, a De Gasperi, Ciampi, Adenauer, ma anche Churchill,
Kissinger,(incredibile a kissinger il premio per l’Europa) ma anche
Beatrice dei paesi bassi figlia del fondatore del Bilderberg insomma
tutti quelli che facevano parte del piano iniziale della Cia e che lo
hanno portato avanti. Ma come se non bastasse per rendere ancora più
chiara l’importanza che ricopre Kalergi agli occhi dei leader europei,
in suo onore è stato istituito il premio europeo Coudenhove-Kalergi che
ogni due anni premia gli europeisti che si sono maggiormente distinti
nel perseguire il suo piano criminale.
Volete sapere chi è stato premiato ultimamente ?
La
Società Europea Coudenhove-Kalergi ha assegnato alla Cancelliera
Federale Angela Merkel il Premio europeo nel 2010 mentre il 16 novembre
2012 è stato conferito al Presidente del Consiglio europeo Herman Van
Rompuy il premio europeo Coudenhove-Kalergi 2012 durante un convegno
speciale svoltosi a Vienna proprio per celebrare i novant’anni del
movimento paneuropeo.
In conclusione, è evidente che ciò che si
vorrebbe far apparire come un frutto ineluttabile della storia è in
realtà un piano studiato a tavolino e preparato da decenni per
distruggere completamente il volto del Vecchio continente.
Oggi
abbiamo un debito pubblico inestinguibile, dei privati che creano dal
nulla la nostra moneta attraverso le banche centrali come la Banca
Centrale Europea che emette la moneta ed è un entità senza controllo da
parte degli stati guidata da uomini non eletti, con poteri superiori a
quelli dei governi. Essa non è menzionata neppure tra le istituzioni
europee ma il trattato gli riconosce la più ampia capacità di agire in
ciascuno degli stati membri ovviamente solo per tutelare i propri
interessi perchè non può però concedere, per nessun motivo, crediti agli
Stati, o alla comunità europea o a qualsiasi altro soggetto pubblico, e
quindi gli è proibito acquistare titoli di Stato, sia al momento
dell’emissione che successivamente. Tutte le banche centrali dipendono
solo dalla BRI (la banca per i regolamenti internazionali) ossia la
banca centrale delle banche centrali, un organismo dai poteri immensi
che nessuno conosce e di cui nessuno parla.
La perdita della sovranità monetaria e legislativa, che
sono parti essenziali della sovranità nazionale, da parte degli Stati
europei, è stata stabilita in Italia in maniera irrevocabile e senza che
il popolo neanche se ne accorgesse come sottolineò Ida Magli su “il
Giornale” dell’11 marzo 2001, spiegando che “nella legge di riforma
della Costituzione, approvata dalla maggioranza di sinistra in gran
fretta poche ore prima dello scioglimento delle Camere, c’è un passo
fondamentale e che pure non è stato portato a conoscenza dei cittadini
né prima né dopo della sua approvazione”.
Si tratta dell’articolo
117 in cui si stabilisce: “La potestà legislativa è esercitata dallo
Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei
vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi
internazionali”. In queste tre righe è codificata la perdita della
sovranità legislativa dell’Italia. Per questo l’articolo 117 non è stato
discusso apertamente: GLI ITALIANI NON DEBBONO SAPERE”.
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