Dalla  
tarda mattinata di ieri era già in corso una persistente sebbene  
modesta attività stromboliana al nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna.  
Tale attività ha mostrato un graduale aumento nella frequenza delle  
esplosioni, che è stato accompagnato da un leggero incremento  
nell’ampiezza del tremore vulcanico. Questa ripresa dell’attività  
eruttiva è stata preceduta, a partire dai primi di settembre, da  
ripetute serie di piccole esplosioni stromboliane ed emissioni di cenere
  dal medesimo cratere. L’ultima attività parossistica del Nuovo Cratere
  di Sud-Est ha avuto luogo la sera del 27 aprile 2013.
Una
  colonna di cenere lavica alta diversi chilometri e’ emessa dal nuovo  
cratere di Sud-Est dell’Etna. La nube e’ visibile da Taormina, Catania e
  nel Siracusano. Lo spettacolo e’ stato apprezzato da migliaia di  
turisti arrivati con navi da crociera nel porto del capoluogo etneo. E’ 
 aperto l’aeroporto di Fontanarossa ma con due spazi aerei, l’1 e il 4, 
 chiusi che limitano gli arrivi a 4 ogni ora, creando ritardi e disagi 
ai  passeggeri. Un’emissione di gas e’ presente anche dal cratere 
centrale.  Quello in corso e’ il 14esimo evento parossistico dell’Etna 
nel 2013.  Questa ripresa dell’attivita’ eruttiva, sottolineano 
dall’Ingv di  Catania, e’ stata preceduta, a partire dai primi di 
settembre, da  ripetute serie di piccole esplosioni stromboliane ed 
emissioni di cenere  dal medesimo cratere.
FONTE: METEOWEB
 


 
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