La
cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012
UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto
inclinata rispetto al piano dell’eclittica, elementi che fanno ritenere
altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri
calcoli effettuati mostrano che la cometa, il 26 dicembre 2013, passerà a
circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra. Per confronto, la
luminosissima cometa Hale-Bopp, passò a 197 milioni di km dalla Terra.
Secondo
l’astronomo moscovita Leo Gindilis, con un tale passaggio ravvicinato di
una cometa sulla Terra, inevitabilmente si “rovescerà” una pioggia di
piccole meteore e comunque polvere cometaria, che servirà come fonte
di importanti informazioni circa l’origine di questo tipo di corpi
celesti.
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