Doveva partire ieri 19 Novembre, il razzo
FORTIS della NASA, ma un difetto meccanico del missile ha rinviato il
lancio ad oggi Mercoledi 20 Novembre 2013, ore 06.30 (ore 11.00 GMT). Il
missile partirà dalla base US ARMY White Sands Missile Range
e si porterà ad una distanza dalla Terra di circa 97 km, tale per cui
consentirà al missile di spiare la Cometa ISON. La NASA ha dichiarato
che la missione di tale unità è stata creata per lo studio di galassie
distanti, ma poi il team del progetto si rese conto che FORTIS poteva essere utilizzato anche per la ricerca di monossido di carbonio, ossigeno, idrogeno e altri elementi della cometa ISON .
La
cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012
UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto
inclinata rispetto al piano dell’eclittica, elementi che fanno ritenere
altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri
calcoli effettuati mostrano che la cometa, il 26 dicembre 2013, passerà a
circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra. Per confronto, la
luminosissima cometa Hale-Bopp, passò a 197 milioni di km dalla Terra.
Secondo
l’astronomo moscovita Leo Gindilis, con un tale passaggio ravvicinato di
una cometa sulla Terra, inevitabilmente si “rovescerà” una pioggia di
piccole meteore e comunque polvere cometaria, che servirà come fonte
di importanti informazioni circa l’origine di questo tipo di corpi
celesti.
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